Rapporto non protetto: è efficace la pillola del giorno dopo per evitare la gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/06/2024 Aggiornato il 04/06/2024

L'efficacia del contraccettivo di emergenza non è assoluta quindi a 15-20 giorni dal rapporto non protetto, per escludere che sia iniziata una gravidanza, è opportuno fare lo specifico test.

Una domanda di: Raffaella
Vorrei avere delle delucidazioni perché non riesco a pensare ad altro.
Il 24 di questo mese ho avuto un rapporto non protetto a causa della rottura del preservativo.
Facendo dei calcoli l’ovulazione sarebbe dovuta avvenire il giorno prima, presa dal panico mi sono recata in farmacia e dopo circa un’ora dal rapporto
ho assunto la contraccezione di emergenza (Norlevo). Solo dopo averla assunta, ho letto che in caso di ovulazione già avvenuta l’effetto
è nullo o ridotto. Dopo cinque giorni dal rapporto ho iniziato ad avvertire delle fitte, dei crampi in basso a destra. Volevo sapere se la pillola è efficace anche dopo presunta ovulazione, quindi se posso stare tranquilla oppure in questo caso non ha avuto alcun effetto.
La ringrazio.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
il concepimento avviene solo nel periodo di circa 5 giorni che precede l’ovulazione e nelle 24-36 ore circa dell’ovulazione. Se l’ovulazione è già avvenuta durante quel ciclo mestruale, inteso come periodo tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva, non si può concepire perché appunto il momento favorevole è passato. Vero è, però, che stabilire con sicurezza quando avviene l’ovulazione non è possibile, a meno di non fare un’ecografia, quindi non è detto che il suo rapporto sia avvenuto a ovulazione passata: i calcoli a tavolino sono sempre incerti e quindi inaffidabili. Il meccanismo d’azione principale di Norlevo, come si legge nel foglietto di accompagnamento,
consiste nel bloccare e/o ritardare l’ovulazione per mezzo della soppressione del picco dell’ormone luteinizzante (LH) che appunto stimola le
ovaie a rilasciare l’ovocita pronto per essere fecondato. Levonorgestrel, che è il principio attivo di Norlevo, interferisce con il processo
ovulatorio solo se è somministrato prima dell’insorgenza del picco di LH, quindi PRIMA dell’ovulazione. Se l’ovulazione è già in atto fallisce, se non c’è ovulazione il suo effetto è ininfluente. Di fatto, secondo quanto riportato nel foglietto illustrativo “negli studi clinici, la percentuale delle gravidanze prevenute dopo l’uso di levonorgestrel variava dal 52% all’85% delle gravidanze attese”. Il mio consiglio, a questo punto, è di effettuare il test di gravidanza a circa 15-20 giorni dal rapporto a rischio, nel caso in cui le mestruazioni non comparissero. Tenga però presente che l’assunzione di Norlevo può provocare irregolarità mestruali nel mese successivo, quindi non è automatico che un
ritardo delle mestruazioni sia il segno che lei è incinta. In sintesi: dobbiamo aspettare il trascorrere dei giorni.
Cordialmente.

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