Reazioni cutanee dopo una puntura di insetto

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 19/07/2021 Aggiornato il 26/07/2021

A volte a scatenare reazioni sulla pelle può essere anche l'applicazione dell'antistaminico in crema.

Una domanda di: Stefania
Due settimane fa sono stata punta da un insetto (mi sono trovata nelle gambe tre punti rossi) che si sono allargati ma mi davano solo
prurito. A casa ho messo Gentalyn beta e dopo Polaramil ma ancora ho
rossore e addirittura si è esteso e se mi gratto mi spuntano bollicine
piccole d’acqua! Non so più che farci.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora,
Non mi è chiaro per quanto tempo abbia applicato Gentalyn Beta crema (un prodotto topico che è preparato associando un cortisonico con un antibiotico) e poi Polaramin crema (un antistaminico per uso locale).
Innanzi tutto è sconsigliato l’utilizzo di creme antistaminiche in estate, soprattutto durante il giorno, poiché possono dare reazioni allergiche con la luce del sole, che si manifestano con arrossamento e a volte vescicole, prurito intenso, sulle sedi di applicazioni.
Per le punture d’insetto le applicazioni di un cortisonico in associazione con un antibiotico devono essere ripetute due volte al dì per parecchi giorni consecutivi – anche 20 giorni. In alcuni casi è necessario integrare la terapia locale con una terapia sistemica (per bocca).
Pertanto quando le punture d’insetto persistono è consigliabile una visita dermatologica.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti