Regressione del linguaggio in un bimbo di 18 mesi

A cura di Giorgio Rossi - Dottore specialista in Neurologia Pubblicato il 03/07/2023 Aggiornato il 03/07/2023

L'iter dello sviluppo procede per avanzamenti e regressioni, quindi è normale che vi siano delle battute di arresto su alcuni ambiti mentre su altri ci sono dei progressi. Ma se i genitori hanno il dubbio che ci sia qualcosa che non va è meglio approfondire.

Una domanda di: Mariateresa
Sono un po’ preoccupare per mio figlio: a 18 mesi non parla, prima diceva mamma ogni tanto e chiamava papà, sempre diceva grazie e imitava qualche verso di animale ma ora niente, da un po’ di tempo non vuole parlare indica le cose, mi guarda se lo chiamo, se gli dico di andare a prendere la palla a volte va altre mi fa ciao con la manina, batte il 5, ora mi sono un preoccupata che non sia una forma di autismo: cosa ne pensate ? In più e un bambino che piange spesso è nervoso. Attendo una vostra risposta.

Giorgio Rossi
Giorgio Rossi

Buon giorno, a 18 mesi come in altre età dello sviluppo si procede per avanzamenti e regressioni, nuove acquisizioni rallentano quelle precedenti. Il bambino indica, risponde, esegue ordini semplici, gli elementi che segnala sono positivi e contrastano con la sua preoccupazione. Che pianga spesso e sia “nervoso” (come lei lo definisce) è da comprendere, le motivazioni possono essere le più varie. Immagino che dorma bene, visto che non segnala problemi di sonno. In ogni caso, con il dubbio della regressione e i problemi di umore che rileva, vale la pena di consultare un neuropsichiatra ed esprimere più ampiamente le vostre osservazioni e ricevere la sua osservazione specialistica. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti