Resistenza insulinica: può impedire la gravidanza?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/07/2024 Aggiornato il 01/07/2024

Se la gravidanza non si annuncia ocorre che la coppia si sottoponga a indagini specifiche: la sola resistenza all'insulina della donna non può essere ritenuta a priori l'unica responsabile del mancato concepimento.

Una domanda di: Giovanna
Ho 33 anni sono sposata da un anno e sono affetta da iperinsulinemia da circa due anni, trattata per un tempo con metformina
Slowmet 500 poi sono passata a CLOSITOL G75 bustine. Cerco di mantenere un buon stile di vita con alimentazione ed esercizio fisico, è vero che le probabilità di avere una gravidanza sono molto basse? Da premettere che nove mesi fa ho dovuto togliere dei miomi all’utero! Grazie per la
risposta che mi darà!

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
occorre che faccia una valutazione completa delle tre principali cause di mancato concepimento: fattore ormonale-metabolico, conformazione delle tube, fattore maschile (anche la valutazione della qualità degli spermatozoi è necessaria).
Non si può attribuire il mancato concepimento solo alla resistenza all’insulina o comunque non può essere fatto prima di aver escluso la presenza di altri eventuali problemi. Le consiglio quindi di rivolgersi a un centro per la diagnosi e la cura dell’infertilità dove potranno sottoporvi a tutte le indagini del caso ed eventualmente idnicarvi il percorso da affrontare per poter avviare una gravidanza. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti