Una domanda di: Francesca
Le scrivo perché mi trovo in una situazione molto strana. Premesso che ho un ciclo che varia dai 27 ai 31 giorni, quando ero a 6 settimane precise sono andata al ps per leggere perdite marroncine e la ginecologa di turno mi disse che ero leggermente indietro forse 5+5 ma non era sicura, poi tre giorni dopo sempre al ps non hanno visto nulla nella
camera gestazionale e infatti pensavo di aver avuto un uovo chiaro…Poi una settimana dopo a 7+2 sono andata dalla ginecologa e si è visto embrione con battito ma mi ha ridatata di una settimana quindi a 6+2 visto le dimensione dell’embrione. Adesso visto le eco molto discordanti tra loro questa ridatazione mi preoccupa molto, anche perché l'ultima mestruazione è stata il 5 aprile e ricordo di aver avuto rapporti non protetti tra il 19 e 20 aprile e quindi non so se è un problema essere stata ridatata. Sto aspettando la seconda eco a distanza di due settimane ma ho molta ansia. Grazie anticipatamente per la risposta.

Claudio Ivan Brambilla
Gentile Francesca,
la ridatazione ecografica della gravidanza si fa una volta sola e solo se tra la settimana di gravidanza, che si calcola in base alla data dell'ultima mestruazione, e le misure che rileva l'ecografo c'è da una settimana in meno o in più di scarto. Quindi non si ridata una gravidanza quando lo scarto è di appena due giorni. La ridatazione di cui tenere conto è quella fatta dalla sua ginecologa a 7 settimane + 2 giorni e non certo quella che ha indicato come epoca della gravidanza 5 settimane + 5 giorni anzichè sei settimane. In base al calendario ostetrico lei oggi è in 9 settimane + 4 giorni, ma secondo le misure rilevate dall'ecografia la sua gravidanza è indietro di una settimana, quindi si trova ancora nell'ottava settimana. Guardi che essere ridatate non espone ad alcun problema: serve solo a calcolare con meno approssimazione la data del parto. Se poi la ridatazione viene fatta come
nel suo caso quando c'è solo una settimana di differenza con il calendario ostetrico si può pensare che non vi sia nulla di significativo. Proprio per questo non comprendo bene la sua ansia, visto che l'ecografo ha individuato l'embrione in utero e il battito del cuoricino ... Mi chiedo però che cosa le abbia detto la sua ginecologa, se le ha manifestato o no preoccupazione: il parere di chi ha la possibilità di visitare ed effettuare l'ecografia conta molto di più di quella di un medico che parla da remoto. Quindi se la sua ginecologa l'ha tranquillizzata può fidarsi senz'altro. Cordialmente.
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