Datazione e ridatazione della gravidanza

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/09/2018 Aggiornato il 23/04/2023

È possibile che dai controlli ecografici emerga che il bambino è più grande o più piccolo di quello che dovrebbe essere in base ai conteggi che si effettuano secondo il calendario ostetrico per datare la gravidanza.

Una domanda di: Elettra
Ho bisogno di capire se puo essere normale che la mia gravidanza sia stata ridatata a 5+5. In ordine: primo test positivo a 28 giorni dall’ultima mestruazione. Prima ecografia che rileva camera e sacco vitellino, a 6+1 segue invio a centro specialistico causa piastrinopenia nota da anni (31.000 ), quindi ecografia a 8+1 che rileva un embrione di 3,7mm con cuore pulsante. Camera gestazionale normoconformata, ridatazione: 5+5. Ho paura che questo esserino sia cresciuto troppo poco. Realisticamente cosa debbo attendermi?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Cara signora, la gravidanza inizia con il concepimento che avviene in fase ovulatoria. Normalmente l’ovulazione avviene intorno al 14º giorno e pertanto si dà per scontato nei conteggi relativi all’epoca di gravidanza che tutto coincida, che tutto vada come si ipotizza in linea teorica. In altre parole, così si fa per convenzione. Secondo il calcolo ostetrico, le 40 settimane di gravidanza si contano a partire dalla data di inizio dell’ultima mestruazione, ipotizzando comunque che l’ovulazione e quindi il concepimento avvengano appunto il 14° giorno. Tuttavia la donna può non ovulare in 14ª giornata, ma più avanti o prima, pertanto al controllo ecografico i valori potrebbero non coincidere con quelli ricavati dai conteggi fatti a tavolino. A questo punto il ginecologo ridata la gravidanza in base a quello che emerge. Generalmente, per prassi consolidata e condivisa dagli specialisti, si ridata per multipli di sette giorni, cioè per settimane di gravidanza. Questo significa che dieci giorni di differenza si considerano equivalenti a sette giorni, mentre 5 giorni di differenza non rendono opportuna la ridatazione. Quindi nel suo caso penso che si tratti solo di una ridatazione (avrà ovulato in un momento diverso dal previsto) non di un problema di scarsa crescita del suo bambino. Auguroni !

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Fai la tua domanda agli specialisti