Rinite allergica: il cortisone si può associare all’antistaminico?
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 25/03/2025
Aggiornato il 19/09/2025 L'antistaminico è il farmaco di prima scelta in caso di rinite allergica, ma quando non riesce a dare sollievo si può prendere in considerazione di associare uno spray nasale con cortisone.
Una domanda di: Rosanna
Mio figlio di 10 anni ha una forte rinite allergica, lo sto trattando con una compressa di Robilas la sera prima di andare a letto. Stasera però non trovando sollievo gli ho somministrato una compressa di Bentelan 1mg. Posso comunque somministrare la compressa di Robilas prima di andare a letto?

Leo Venturelli
Gentile signora,
la terapia di fondo per una rinite allergica è il Robilas, che è un antistaminico. Il cortisone può essere di integrazione e supporto in caso di scarso beneficio dell'antistaminico, che deve essere mantenuto come terapia. Se la questione è quella di un naso molto chiuso che favorisce risvegli o russamento, quindi disturba il sonno, si può valutare col curante una terapia cortisonici per via nasale in spray. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
28/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professore Piergiacomo Calzavara Pinton Anche se impiegati a dosaggio basso, i cortisonici vanno usati solo in caso di accertata necessità.
»
20/05/2012
Salute del bambino
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto »
05/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento. »
07/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto. »
20/05/2012
Salute del bambino
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto »
Le domande della settimana
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
Fai la tua domanda agli specialisti