Rischio intermedio: che fare con questo risultato del bi-test?

Dottoressa Faustina Lalatta A cura di Faustina Lalatta - Dottoressa specialista in Genetica clinica Pubblicato il 18/07/2023 Aggiornato il 18/07/2023

Spetta alla donna e solo alla donna accontentarsi del risultato probabilistico fornito dal Bi-test oppure effettuare un ulteriore accertamento.

Una domanda di: Emilia
Buongiorno vorrei avere dei consigli sul risultato del bi test in quanto all’ecografia il medico mi ha un allarmata. Ho 36 anni. Allego risultati.

Faustina Lalatta
Faustina Lalatta

Gentile signora, il risultato del suo Bi-test viene definito intermedio. Cioè si colloca a metà tra l’alto rischio e il basso rischio. Come può osservare lei stessa, l’elemento che ha portato al valore intermedio è la mancata visualizzazione dell’osso nasale, riportata sul referto. Si tratta di un parametro che ha notevole peso nel calcolo probabilistico, tanto quanto la misurazione della plica nucale (NT). Pertanto il sistema, nonostante il valore della NT (traslucenza nucale) sia nella norma, fornisce un dato che non è del tutto rassicurante. A questo punto comprendo il collega che, più che volerla allarmare, non può rassicurarla. Sarebbe arbitrario e imprudente. Lei è ora di fronte ad una scelta. Accetto l’incertezza generata da questo test e, aggiungo, anche dalla sua fascia di età, oppure verifico la costituzione cromosomica fetale? È una decisione esclusivamente sua in cui il ruolo del ginecologo o di un genetista come me è esclusivamente quello di spiegare che il test di screening è probabilistico e non garantisce né una normalità, né una patologia certa. Serve per orientare la coppia e aiuta a compiere una scelta consapevole: accettare il rischio intermedio solo probabilistico, oppure effettuare un ulteriore accertamento. Mi tenga informata, se le fa piacere. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti