Ritardo della crescita fetale e riposo

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/10/2021 Aggiornato il 18/10/2021

Stare a riposo durante la gravidanza non significa dover stare a letto tutto il giorno, ma solo riguardarsi.

Una domanda di: Chiara
Gentile dottoressa,
oggi a 24 settimane di gravidanza durante una visita di controllo la ginecologa ha evidenziato un ritardo di crescita fetale. Potenzialmente dovuto ad una resistenza delle arterie uterine.
Mi ha prescritto iniezioni di clexane e riposo per quindici giorni. Chiedo gentilmente se potesse consigliarmi cosa si intende per riposo in questa situazione e un’indicazione su cosa è possibile fare e cosa no.
Ad esempio i rapporti sono dannosi?

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, un ritardo della crescita fetale a 24 settimane deve essere considerato con prudenza. Correttamente la sua ginecologa le ha suggerito il riposo, che significa fare una vita tranquilla, senza sforzi e senza lavoro, ma non a letto da mattina a sera perché sarebbe più contrproducente che utile. Eviterei i rapporti in questo periodo. Bisognerà vedere tra due settimane come la situazione sarà evoluta per fare qualche previsione sul futuro. Con cordialità.

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