Ritardo dopo il contraccettivo di emergenza

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/10/2019 Aggiornato il 07/06/2023

Tra gli effetti collaterali della pillola dei "cinque giorni dopo" è indicata una transitoria irregolarità mestruale.

Una domanda di: Giodivaz
Ho preso ellaone (contraccettivo d’emergenza) l’ 8 settembre subito dopo la fine del ciclo, a causa della rottura accidentale del profilattico. Il 29 settembre ho avuto un rapporto a rischio. Il mio ragazzo non è venuto dentro o almeno così dice. Io non so quando ho ovulato e non ho un ciclo regolare. Ora ho un ritardo di 14 giorni. Il 16 ottobre ho fatto un test (clearblue) risultato negativo, usando le prime urine del mattino dopo 17 giorni dal rapporto a rischio. Posso stare tranquilla? Help me!

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, tra gli effetti collaterali molto comuni di EllaOne sono riportate le irregolarità mestruale. Più di preciso, dopo l’assunzione la mestruazione può presentarsi in anticipo o in ritardo di alcuni giorni rispetto al previsto. Nel 7% circa delle donne le mestruazioni si sono presentate con un anticipo di oltre 7 giorni rispetto alla data attesa. Nel 20% circa delle donne si è registrato un ritardo di più di 7 giorni, mentre nel 5,1% delle pazienti il ritardo ha superato i 20 giorni. E’ verosimile dunque che questo ritardo sia imputabile all’impiego del contraccettivo di emergenza, visto oltretutto che il test di gravidanza è risultato negativo. Se però le mestruazioni dovessero continuare a tardare le consiglio di fare un controllo dal ginecologo, eventualmente anche per discutere con lui l’opportunità di utilizzare un metodo contraccettivo che le consenta di stare davvero tranquilla fino a quando non deciderà di avere una gravidanza. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti