Ritardo dopo la “pillola del giorno dopo”
A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 26/07/2019
Aggiornato il 18/06/2025 Può accadere che dopo l'assunzione del contraccettivo di emergenza si verifichino irregolarità mestruali.
Una domanda di: Lucia
Salve dottoressa, il giorno 3 Giugno mi è iniziato il ciclo, il giorno 7 Giugno ho avuto un rapporto a rischio e il giorno 8 ho assunto la pillola del giorno dopo. Il giorno 13 giugno ho avuto delle perdite simili a un ciclo durate circa 4 giorni. Contando 30 giorni da queste perdite mi aspettavo l’arrivo del ciclo il 13 luglio. Il 20 luglio ho effettuato un test di gravidanza con esito negativo e oggi 24 luglio ancora non mi è tornato il ciclo. In questo periodo ho avuto placche alla gola dovute a sbalzi di temperatura ed è stato un periodo stressante per esami universitari. Ho avuto dei dolori di schiena, forte irritabilità e in questi ultimi giorni delle perdite bianche; oltre questo non ho sintomi di un imminente ciclo. Ho assunto norlevo anche a gennaio 2019. È possibile che io sia incinta? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

Elisa Valmori
Salve cara Lucia, direi che mi fido del test di gravidanza negativo sia perché il rapporto a rischio si è verificato in un periodo di relativamente bassa fertilità, sia perché lei ha affrontato ultimamente un periodo decisamente intenso e sappiamo quanto lo stress sia nemico della fertilità. In chi abbia assunto Norlevo (o Ellaone, altra pillola contraccettiva di emergenza di più recente introduzione) è inoltre molto facile che si verifichino delle irregolarità del ciclo mestruale, quali perdite ematiche inattese o ritardo della mestruazione. Se non ci sono stati altri rapporti non protetti dopo il 7 giugno, direi che non mi sembra necessario ripetere il test di gravidanza. Altrimenti, direi di ripeterlo ad almeno 3 settimane di distanza dall’ultimo rapporto non protetto. In conclusione, non mi aspetto che lei possa essere rimasta incinta per quell’unico rapporto non protetto seguito a breve distanza dalla assunzione di Norlevo (sappiamo che l’efficacia del farmaco è inversamente proporzionale all’intervallo di tempo trascorso tra il rapporto non protetto e l’assunzione del farmaco stesso). Dal momento che per lei si tratta già del secondo episodio di contraccezione di emergenza in questo anno, mi permetto di suggerirle di programmare una visita ginecologica a breve, per poter discutere della soluzione contraccettiva migliore nel suo caso. Resto a sua disposizione se desidera, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
09/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Canitano La pillola può essere assunta anche alle soglie della menopausa, a patto che non si fumi e pressione, colesterolo, peso siano entro i limiti desiderabili. E per capire se davvero serve come contraccettivo si possono effettuare esami specifici. »
20/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Se la dimenticanza è stata "sanata" assumendo due pillole il giorno successivo e poi le compresse sono state assunte regolarmente la possibilità di aver avviato una gravidanza è davvero più che minima. »
29/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Dopo un aborto spontaneo, la contraccezione ormonale (pillola) si può iniziare nel primo giorno di inizio del flusso mestruale, che generalmente si presenta a distanza di circa 40 giorni. »
24/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Quando si smette di assumere il contraccettivo ormonale, c'è la possibilità di iniziare una gravidanza anche poco dopo. »
23/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Dimenticare di prendere due pillole contraccettive può in effetti comportare la possibilità di avviare una gravidanza: per escludere che sia accaduto basta fare il test. »
Le domande della settimana
08/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi. »
05/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno. »
03/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale. »
Fai la tua domanda agli specialisti