RM con contrasto a inizio gravidanza: si può effettuare?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/01/2021 Aggiornato il 22/01/2021

Spetta al medico valutare l'opportunità di eseguire una risonanza magnetica nucleare con mezzo di contrasto nel primo trimestre di gravidanza.

Una domanda di: Rosaria
Dottoressa buongiorno. Ho una paura incredibile: il 26 di questo mese ho una RM con contrasto encefalo e tronco perché sono epilettica e in più hanno
riscontrato un’area cercinata da valutare bene. Il problema grave è che sono
rimasta incinta ad oggi dovrei essere di 7+2, ultima mestruazione il 9/12/2020. Non so se disdire anche perché è un anno che attendo questa visita e al contempo ho
un ansia per il/la bimba/o, mi dia consigli la supplico.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno signora, è importante che lei prenda tempestivamente accordi con il servizio di radiologia presso cui ha prenotato questo esame in modo da decidere se nel suo caso specifico sia utile eseguire comunque l’indagine pianificata oppure se sia più prudente posticiparla e attendere di aver concluso il primo trimestre di gravidanza.
Per quanto mi riguarda, le posso dire che se lei ha avuto l’ultimo ciclo il 9 dicembre scorso, oggi 22 gennaio non è di 7+2 settimane ma solo di 6+2 settimane. Sarebbe utile nel frattempo fare una prima ecografia ostetrica per datare la gravidanza, ossia essere certi di quando sia avvenuto il concepimento (in base al ciclo dovrebbe essere stato il 23 dicembre ma…non si sa mai!).
In ogni caso, prima dell’ottava settimana di gravidanza non c’è un reale passaggio di farmaci o altre sostanze (penso ad esempio al mezzo di contrasto) attraverso la placenta che è ancora in via di formazione.
Le ricordo di assumere acido folico, meglio se al dosaggio di 5 milligrammi al giorno (non mi ha precisato se lei sia o meno in terapia con farmaci anti-epilettici) e lontano da the e/o latticini.
Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti