RM sull’aspirante papà: meglio aspettare per concepire?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/06/2020 Aggiornato il 10/06/2020

La risonanza magnetica nucleare non mette a rischio la fertilità maschile.

Una domanda di: Barbara
Il mio compagno deve sottoporsi ad una risonananza magnetica della zona lombare per un controllo. Allo stesso tempo, abbiamo iniziato a cercare una gravidanza. Ora mi sorge un dubbio, ovvero l’esame a cui deve sottoporsi può creare qualche problema se il concepimento dovesse avvenire? Sarebbe meglio far passare del tempo? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno signora, le posso confermare che la risonanza magnetica non pone rischi per la fertilità maschile e nemmeno femminile in quanto non espone alle radiazioni ma soltanto alle onde elettromagnetiche.
Non sono necessari quindi provvedimenti particolari per proteggere le gonadi e la vostra ricerca di un bambino può quindi proseguire serenamente.
Le ricordo di assumere acido folico 1 compressa da 400 microgrammi 1 volta al giorno, lontana da the e latticini, a partire da ora e per tutto il primo trimestre di gravidanza, poi secondo indicazione del suo ginecologo curante. Serve a prevenire il rischio di malformazioni del bambino, in particolare la spina bifida.
Resto a disposizione se desidera e speriamo di risentirci con buone nuove, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti