Rottura dell’utero durante una procedura per IVG: colpa delle prostaglandine?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/07/2024 Aggiornato il 10/07/2024

In ambito ostetrico è noto che l'impiego delle prostaglandine per indurre l'interruzione volontaria della gravidanza può causare la rottura dell'utero nelle donne che hanno subito un cesareo in precedenza.

Una domanda di: Luisa
Ho 41 anni, mamma di un bimbo di 2 anni nato da PMA, un percorso durato 5 anni. Sei mesi fa ho scoperto di essere incinta: i controlli
hanno portato ad un amnio non buona e quindi a quasi 22 settimane ad abortire,1 compressa di prostalgine, 8 ore di travaglio e poi d’urgenza
operata per rottura utero, (vengo da un taglio cesareo precedente). Vorrei sapere se è
stato giusto indurre il parto e se è quando posso pensare di riprovarci visto che i medici mi hanno detto di evitare una nuova gravidanza. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, lei mi chiede se sia stato giusto indurre il parto e io mi limito a risponderle dal punto di vista medico, perché non oso immaginare lo strazio che avete vissuto per via di ciò che vi è capitato.
Lei era precesarizzata e in effetti noi sappiamo che le prostaglandine andrebbero evitate nell’induzione del travaglio di parto, in quanto potrebbero favorire la rottura uterina che lei purtroppo ha avuto.
Mi sembra strano che sia stato sottovalutato questo aspetto, tanto più che esistono metodi non farmacologici per indurre il travaglio di parto (il catetere di Foley ad esempio oppure la rottura delle membrante o amnioressi). La stessa ossitocina in flebo può essere impiegata in una paziente precesarizzata senza che questo comporti il rischio di rottura uterina. Non riesco a capire se i colleghi abbiano deciso comunque per le prostaglandine fidandosi che sarebbe andato tutto bene oppure omettendo la sua anamnesi ostetrica: bisognerebbe poterci parlare insieme per farselo spiegare!
Rispetto all’evitare la gravidanza (incredibile per voi che per tanti anni l’avete sognata!), immagino i miei colleghi intendessero dire di evitare una gravidanza ravvicinata, in quanto occorre lasciare tempo a sufficienza perché il suo utero possa riprendersi da questo secondo intervento.
Indicativamente occorrono almeno 6-8 mesi prima di iniziare la ricerca di una nuova gravidanza, di modo che tra questo intervento e il successivo (un cesareo, necessariamente) saranno trascorsi circa 15-17 mesi.
Naturalmente, sarà utile assumere acido folico dall’inizio della ricerca della gravidanza e prima di procedere, credo utile pianificare una visita con una genetista in modo da capire insieme come meglio comportarsi per via della storia già trascorsa.
Certamente il fattore età per noi donne è ineliminabile e purtroppo condiziona anche la fertilità e la qualità della nostra cellula uovo (pensi: la cellula uovo è l’unica cellula del nostro corpo visibile ad occhio nudo dato che è grande 0,1 millimetri ossia come la punta di una matita).
Io le direi di non aver timore di poter avere un bimbo “speciale”: i figli speciali ci rendono genitori altrettanto speciali…glielo posso assicurare.
Spero di averle risposto, rimango a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti