RX e altri farmaci nelle primissime fasi della gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/01/2020 Aggiornato il 21/01/2020

Né una radiografia effettuata nei primi giorni dopo il concepimento né l'assunzione di antibiorico e cortisone nel primissimo periodo della gravidanza possono causare danno al bambino.

Una domanda di: Mariella
Ho scoperto di essere in attesa di un bambino qualche giorno fa, ho fatto visita ginecologica e risulto essere in 7 settimane, ma ora dovrò fare le analisi per saperne di piu. La mia domanda che vorrei porvi è questa, che piu che altro è una mia grande preoccupazione: il 6 dicembre 2019 in teoria ero già in attesa e non sapevo di esserlo da pochi giorni ed ho fatto RX al torace non sapendo appunto di essere incinta. Nel mentre ho avuto otite forte esterna e ho assunto per circa 18 giorni antibiotico Veclam da 500 e cortisone per 7 giorni, Deflan piu gocce Cilodex. La terapia è durata sino al 24 dicembre. Sono molto preoccupata per la salute del bambino per via dell’effetto che possano aver prodotto questi farmaci.
Attendo una vostra risposta, sperando in meglio. Grazie per la vostra attenzione e disponibilità. Cordiali saluti.

 

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti