Sacco vitellino troppo grande: proseguirà la gravidanza?
A cura di
Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 24/06/2025
Aggiornato il 30/06/2025 Nessuna linea guida consiglia di misurare il sacco vitellino e non ci sono evidenze che mettano in relazione la sua dimensione con l'esito della gravidanza.
Una domanda di: Sara
Sono andata a fare l'ecografia, dovrei essere incinta di circa 6-7 settimane, non mi è stata ancora fatta una datazione precisa e l’ultimo mese di ciclo ho avuto un grande ritardo nel l’ovulazione. Si è visto embrione di 0,82 cm con battito regolare, tuttavia il sacco vitellino risulta parecchio grande, la ginecologa non mi ha dato la misura precisa ma allego la foto. Ho il prossimo controllo a distanza di 5 giorni per monitorare l’andamento, la ginecologa mi ha detto che spesso con sacco vitellino ingrossato la gravidanza non può essere evolutiva ma mi sta facendo continuare la terapia con progesterone e magnesio. Quante speranze ci sono che la situazione migliori? È possibile che un sacco vitellino così
grande regredisca senza portare via anche la vita all’embrione? Sono angosciata, l’anno scorso in questo periodo ho avuto un aborto interno e ora ho gli incubi che riaccada la stessa cosa…

Elsa Viora
Gentile Sara,
non vi è alcun dato scientifico che documenti una correlazione fra misura del sacco vitellino ed esito della gravidanza e nessuna linea guida consiglia di misurare il sacco vitellino.
Infatti la sua dottoressa non lo ha misurato. Anche la datazione della gravidanza sarà fatta successivamente a 11-12 settimane perchè è il periodo migliore.
Non vi sono elementi (e ne sono stati studiati molti in 40 anni di storia dell'ecografia ostetrica) che permettano di fare una prevsione sull'esito della gravidanza.
Bisogna aspettare, non possiamo fare altro: capisco la sua ansia, ma bisogna dare tempo al tempo. La sua dottoressa le ha proposto un monitoraggio più ravvicinato proprio per valutare l'evoluzione della gravidanza. Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
17/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Solo il trascorrere dei giorni può svelare se una gravidanza è destinata a evolvere o no. »
29/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Patrizia Mattei Solo il trascorrere dei giorni può svelare se la gravidanza procederà: a sette settimane di gravidanza, se tutto va bene l'embrione dovrebbe essere visualizzabile dall'ecografia. »
10/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La causa di un aborto spontaneo in età matura nella maggior parte dei casi è da ricercarsi in uno sbilanciamento cromosomico del concepito. Per capire come evolverà la gravidanza si deve attendere il tracorrere dei giorni. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Laura Trespidi Quando l'ecografo non rileva più l'attività cardiaca fetale precedentemente individuata bisogna pensare che la gravidanza si sia spenta. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Anna Maria Marconi Quando il ginecologo che effettua l'ecografia non comunica che c'è qualcosa che non va è meglio non immaginare il contrario, ma limitarsi ad attendere, come da lui indicato, il controllo successivo. »
Le domande della settimana
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Antonella Di Stefano Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
07/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »
Fai la tua domanda agli specialisti