Sactosalpinge e possibilità di dare inizio a una gravidanza

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/08/2021 Aggiornato il 04/08/2021

Quando le tube sono interessate da un problema, dare inizio a una gravidanza può non essere semplice.

Una domanda di: Graziella
Ho da poco effettuato un’isterosalpingografia perché dopo due
anni di tentativi mirati non sono riuscita a restare incinta. Dopo l’esame
il medico mi disse che se entro 4 mesi non fossi rimasta incinta avrei dovuto sottopormi a
fecondazione in vitro. Vorrei capire se questa condizione riscontrata può
essersi formata dopo la mia prima gravidanza oppure è congenita ( la prima
gravidanza è arrivata subito). Le allego il referto, potrebbe spiegarmi in
poche parole cosa significa e se ho qualche speranza di una gravidanza
naturale? Grazie.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
una sactosalpinge è il risultato di un evento infettivo/infiammatorio pelvico. Il problema è che può dare fastidio anche per una fecondazione in vitro. L’iter più corretto prevederebbe l’esecuzione di una laparoscopia, con valutazione anche dell’altra tuba, e, se la tuba è effettivamente malata, occorrerebbe procedere alla salpingectomia (asportazione) prima di una fecondazione. L’alternativa è quella che le hanno proposto: vedere se resta in gravidanza, naturalmente o con una fecondazione, e procedere alla laparoscopia in caso di fallimento. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti