Saliva del cane: è pericolosa per una donna incinta se fosse contaminata?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 18/05/2023 Aggiornato il 18/05/2023

Anche ammettendo che la saliva del cane sia stata contaminata da batteri contenuti nelle feci umane, si può escludere che la proprietaria dell'animale ne inghiotta in quantità tali da infettare se stessa e il feto.

Una domanda di: Tiziana
Mia figlia è in attesa di due gemelli alla 25 settimana il suo cane (non sono sicura ) ha forse laccato la cacca del mio nipotino: che cosa rischia mia figlia se dovesse venire a contatto con la saliva del cane perché lui è irruento, grazie.

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile signora, credo che possa stare tranquilla. Ammesso che la saliva del cane sia fortemente contaminata da agenti infettivi presenti nelle feci del bambino, non penso che sua figlia inghiotta la saliva del cane in quantità sufficienti da infettarsi. Una fugace leccata da parte del cane escludo possa causare un’infezione e compromettere la gravidanza. In ogni caso, se mai sua figlia dovesse manifestare i sintomi di una infezione trasmissibile per via oro- fecale (contatto bocca feci), come nausea, dissenteria, febbre, basterà che si rivolga al suo ginecologo per farsi prescrivere le cure adeguate al caso. Direi però che l’eventualità è davvero remoto e aggiungo anche che essere prudenti è una buona cosa, ma è meglio non esagerare in preoccupazioni quando non ve ne è motivo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti