Sangue dall’ombelico in una piccolissima

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 23/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Il sanguinamento dall'ombelico, se non si risolve in pochi giorni grazie alle medicazioni, può essere dovuto alla formazione di un granuloma.

Una domanda di: Maria
La mia nipotina ha 8 giorni e dall’ombelico esce un po’ di sangue. Che fare?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara nonna,
è possibile che ancora non si sia chiusa perfettamente la cicatrice dovuta al distacco del cordone ombelicale: in questo caso la medicazione con disinfettanti risolve in 3-4 giorni il problema. La medicazione si esegue tamponando la parte, con mano leggera, con un batuffolo di cotone imbevuto di una soluzione disinfettante a base di benzalconio cloruro oppure di iodopovidone. Se invece l’ombelico continua a generare sangue (o anche secrezioni), è possibile che sia subentrato un granuloma ombelicale: è una escrescenza a forma di pallina rosata che si forma a seguito di un processo infiammatorio che porta a una sovrapproduzione di tessuto di granulazione. Il tessuto di granulazione si produce naturalmente per cicatrizzare le ferite e ricoprirle di tessuto cutaneo: un granuloma ombelicale è dovuto a un anomalo accumulo di questo tessuto. La bambina deve comunque essere vista dal pediatra, il quale oltre a controllare la situazione potrà, eventualmente (se davvero si dovesse trattare di granuloma ombelicale), eseguire una toccatura con una matita al nitrato d’argento: la procedura, semplice e rapida, serve a cauterizzare la ferita in modo definitivo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti