Sangue nel pannolino: cosa può essere?

Dottor Pietro Falco A cura di Pietro Falco - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 18/09/2018 Aggiornato il 18/09/2018

La presenza di sangue nelle feci di un piccolino rende opportuno sottoporlo a un'accurata visita dal pediatra.

Una domanda di: Annamaria
Mio figlio ha 3 mesi e stasera nel cambio del pannolino ho
trovato questo (allego foto): sembra sangue. Come mai? Grazie.

Pietro Falco
Pietro Falco

Cara mamma,
il sangue nelle feci può essere la spia di situazioni banali e a volte di patologie complicate. Pertanto suggerisco una approfondita visita pediatrica. L’anamnesi, cioè l’analisi della storia clinica del bambino, è fondamentale : il tipo di allattamento , artificiale o al seno, come si scarica, se fa pipì regolarmente – lo si valuta dal numero di pannolini che è necessario cambiare in un giorno – ,eventuale presenza di ragadi anali, dovute a feci dure. Dopodiché, può anche essere necessario effettuare indagini più specifiche grazie a cui comprendere l’origine del sanguinamento. Di certo la situazione non va trascurata e richiede una visita (di persona) da parte del pediatra. Mi tenga aggiornato, se vuole. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti