Sanguinamento a 5 settimane da un aborto farmacologico

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/06/2023 Aggiornato il 12/06/2023

È consigliabile, dopo un mese da un'interruzione volontaria della gravidanza, sottoporsi a un controllo per verificare che tutto sia tornato alla normalità.

Una domanda di: Martina
In data 11/04/23 ho iniziato la procedura di interruzione volontaria di gravidanza con l’assunzione della prima pastiglia. In data 13/04/23 mi viene somministata la seconda pastiglia ed avviene l’espulsione. In data 27/04/23 effettuo controllo ecografico e prelievo per il dosaggio delle bhgc che risultano a circa 1600. Il 03/05/23 effettuo nuovamente il controllo e mi viene comunicato che il valore delle bhgc va bene in quanto sceso sotto 1000 e che la procedura è quindi conclusa. Oggi, a distanza di 5 settimane continuo ad avere perdite rosse e sono molto preoccupata di dover ricorrere al raschiamento. È normale che le perdite durino così tanto? La ringrazio.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, quanto lei descrive appare come un decorso normale di una procedura che è farmacologica e che interrompe la gravidanza determinando lo sfaldamento delle mucose all’interno della cavità dell’utero che impiegano del tempo per essere espulse. L’approccio chirurgico viceversa permette lo svuotamento immediato della cavità dell’utero a tuttavia con rischio anestesiologico e di complicanze chirurgiche. Solitamente con la ripresa della normale attività ovarica, a distanza di circa un mese, dovrebbero cessare. In ogni caso, è buona norma fare una verifica clinica ed ecografica dal suo specialista di riferimento per verificare il buon esito dello svuotamento della cavità dell’utero e il conseguente ripristino della situazione fisiologica. Sperando di essere stato utile, la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti