Sanguinamento a inizio gravidanza: cosa è successo?
A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 10/06/2025
Aggiornato il 10/06/2025 Un sanguinamento a inizio gravidanza può essere espressione di un aborto ma può anche non segnalare nulla di irreparabile. Spetta all'ecografia, da effettuare intorno alla sesta-settima settimana, stabilire come stanno le cose.
Una domanda di: Sere
Salve, ho fatto due test di gravidanza e sono risultati entrambi positivi, dopo cinque, sei giorni mi sono uscite in diversi momenti della giornata macchie e la sera flusso più profondo rosso vivo, cosa devo fare? Sono preoccupata, mi sono recata al pronto soccorso e mi hanno detto che domani dovrò fare una beta ma ho paura. Grazie mille.

Claudio Ivan Brambilla
Gentile Serena,
in casi come il suo occorre attendere la sesta-settima settimana per fare l'ecografia che, se tutto va bene, permette di visualizzare l'embrione e il battito del suo cuoricino. Il dosaggio delle beta-hCG nel sangue viene richiesto per essere sicuri che lei sia incinta: il test che si esegue sulle urine è molto preciso ma può sempre accadere di non farlo correttamente, quindi per avere la massima certezza soprattutto quando compare un sanguinamento è considerato opportuno effettuare anche il test di conferma sul sangue.
Purtroppo il fatto che abbia paura (comprensibilmente) non cambia la situazione e se si fosse verificato un aborto spontaneo (ma non fasciamoci la testa prima del tempo!) è bene saperlo. Tenga comunque presente che un solo dosaggio delle beta dice poco: ne servono due successivi per verificare se aumentano dandoci ottime speranze oppure restano
stabili/diminuiscono come accade quando la gravidanza si interrompe. Faccia dunque il dosaggio delle beta come richiesto e poi attenda la prima ecografia. Non mi ha riferito la data della sua ultima mestruazione quindi non posso dirle in che settimana si trova secondo il calendario ostetrico e, quindi, se già da ora l'ecografia potrebbe rilevare l'embrione.
Cari saluti.
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