Sanguinamento che prosegue in 12ma settimana di gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 15/05/2023 Aggiornato il 31/07/2023

Non sempre è possibile stabilire perché in gravidanza si manifestino perdite ematiche, per cui può essere necessario (anche se ansiogeno) limitarsi ad attendere che scompaiano spontaneamente.

Una domanda di: Chiara
Sono alla 12+3 , due giorni fa al mattino mi sono trovata “invasa ” da perdite rosse abbondanti. Sono andata al pronto soccorso e hanno visto la solita piaghetta, la gravidanza è a posto, non ci sono distacco o altri problemi, quindi l’unica opzione di sanguinamento è questa piaghetta, che però al momento della visita non stava sanguinando, hanno però evidenziato che è una “vasta area di ectopion”. Sono andata via dal PS, dopo mezz’ora mi sento di nuovo bagnata, corro in bagno, stessa situazione, mi precipito di nuovo al PS, altra dottoressa che mi parla di placenta posteriore, e potrebbe essere quello. Comunque sento il mio ginecologo, il quale mi dice di stare tranquilla, che è la piaghetta e anzi, tutte queste visite altro non fanno che continuare a sollecitare la zona, quindi di evitarle. Ieri sono stata bene, niente perdite, oggi, al risveglio, stessa situazione di due giorni fa, perdite rosse…. Sono andata in bagno ora e, adesso, sono marroni scure e ho trovato un piccolo grumo come se fosse sangue vecchio. Non ho dolori , né contrazioni. Cosa faccio? Non è pensabile passare nove mesi così, se fosse effettivamente dalla piaghetta. La ringrazio per l’attenzione.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, che fatica questa gravidanza! Mi ha posto diversi problemi e cerco di essere sintetica per non mettere troppa carne al fuoco. Cominciamo dalle perdite ematiche. Non è sempre facile determinare la causa delle perdite e purtroppo possono proseguire anche a lungo senza che comportino necessariamente una patologia della gravidanza. Tuttavia, solitamente si indaga bene con l’ecografia l’eventuale presenza di aree di distacco chorion-deciduale (ossia nella placenta) e alla visita con lo speculum la presenza di un ectropion o piaghetta. Ora che è in prossimità del secondo trimestre si potrebbe ipotizzare di effettuare anche il pap test qualora il suo ultimo sia ormai datato (intendo eseguito almeno 2 anni fa), sempre che le perdite le diano tregua finalmente. Inoltre, potremmo escludere la presenza di infezioni vaginali o cervicali mediante dei tamponi dedicati, a discrezione del Curante. Veniamo quindi al progesterone. Dato che è l’ormone che sostiene la gravidanza, che mantiene l’utero al riparo dalle contrazioni e che non ha particolari controindicazioni, noi ginecologi siamo propensi a prescriverlo alle mamme in gravidanza complicata da perdite ematiche. Le capsule di progesterone si possono utilizzare direttamente a livello vaginale oppure per bocca. In teoria, meglio per via vaginale: hanno effetto diretto in sede e non comportano appesantimento della digestione come invece nell’assunzione orale. In presenza di perdite ematiche ABBONDANTI si privilegia, però, l’assunzione per bocca in quanto l’assorbimento per via vaginale sarebbe compromesso. Veniamo ora al continuo recarsi in pronto soccorso. Dato che ad ogni accesso in pronto soccorso lei viene sottoposta a visita ginecologica ed ecografia pelvica, che a loro volta possono causare contrazioni uterine, condivido il suggerimento del suo Curante di andare in pronto soccorso solo in presenza di perdite ematiche abbondanti come una mestruazione. Credo sia ottima cosa l’assenza di dolori e/o contrazioni uterine, così come l’evoluzione delle perdite ematiche verso il colore bruno che giustamente lei definisce “sangue vecchio” ossia una perdita che si presume si stia esaurendo. Provi a stare alcuni giorni a riposo (non allettata, mi raccomando! basta evitare gli sforzi e i mestieri di casa) e a vedere se queste perdite si esauriscono completamente…glielo auguro di cuore! Infine concordo con lei: non è pensabile passare nove mesi così! Vedrà che questa delle perdite sarà solo una parentesi destinata ad esaurirsi e rimanere impressa nella memoria come un brutto sogno. Spero di averle risposto, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti