Se l'embrione è sano e la placenta svolge efficacemente la sua funzione, non c'è il rischio che la gravidanza si interrompa a causa dei rapporti sessuali.
Una domanda di: Noemi
Salve, vorrei un’informazione. Sono in gravidanza da 6 settimane e mi capita dopo i rapporti di avere dei sanguinamenti. Ho già avuto due aborti, uno dei due dopo un sanguinamento che si è verificato dopo un rapporto. Mi sa dire cosa dovrei fare e di cosa si potrebbe trattare? Grazie, cordiali saluti.
Augusto Enrico Semprini
Gentile signora, la maggior parte degli aborti del primo trimestre è dovuta ad una anomalia cromosomica del concepito. Quando l’embrione è sano e la placentazione è valida i rapporti sessuali non sono in grado di determinare una perdita abortiva. È opportuno un controllo ecografico per sincerarsi che la gravidanza sia in utero e rispetti i profili di crescita embrionaria proporzionati alla settimana gestazionale. Dopo due aborti nella donna con meno di quaranta anni la possibilità di un terzo aborto è un caso ogni 84 gravidanze. Dovrebbe quindi essere una buona gestazione e nel caso si interrompesse vedo indicato un accertamento citogenetico sul tessuto abortivo. Un buon controllo ecografico e sapremo se è sulla buona strada. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
13/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti