Sanguinamento dopo l’asportazione di un polipo

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/06/2025 Aggiornato il 30/06/2025

Dopo l'asportazione di un polipo uterino c'è da aspettarsi che, per un certo periodo, compaiano perdite di sague. Un controllo post intervento va comunque effettuato.

Una domanda di: Giovanna
Gentile dottore, circa un mese fa ho tolto in ambulatorio un polipo con pendulo, che è stato anche analizzato con questo referto: Quadro macroscopico. Formazione polipoide di cm 3 di diametro massimo. Quadro microscopico. Polipo mucoso del canale cervicale sede di flogosi linfogranulocitaria erosiva. Aree di iperplasia microghiandolare.
Appena tolto non ho avuto nessun problema invece da una decina di giorni ho perdite prima di muco rosato e adesso più colore rosso. Secondo lei è normale o devo fare qualche cura? Il mio ginecologo mi dice di aspettare. Resto in attesa di un suo aiuto. Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, aver recentemente asportato una neoformazione uterina comporta di solito per un certo periodo qualche perdita legata al completamento della cicatrizzazione. Di solito in età fertile dopo la mestruazione successiva la situazione si normalizza. Diverso è il caso della donna in menopausa dove la carenza di estrogeni tende ad allungare i tempi. In ogni caso contatti il suo specialista di fiducia per il normale controllo post intervento. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Gonasi e Clomid ma la gravidanza non inizia: perché?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non è possibile stabilire se una cura è adatta o no al caso e perché non porta a un risultato se non si conoscono le ragioni per le quali è stata prescritta. A volte, per avviare una gravidanza può essere sufficiente cambiare strategia terapeutica.   »

Gravidanza iniziata con polipo endometriale: ci saranno problemi?

23/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è possibile fare previsoni quando una gravidanza inizia in presenza di un polipo nell'utero, ma bisogna attendere di vedere se l'impianto avviene come dovrebbe.  »

Quale anestesia si fa per intervento di isteroscopia?

27/12/2012 Altro di “La Redazione”

Risponde: Dottor Gaetano Perrini  »

Perdite di sangue a 14 giorni dal cesareo: cosa potrebbe essere?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se non si sta allattando, è anche possibile che l'eventuale comparsa di perdite di sangue esprima il ritorno della fertilità.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti