Sanguinamento dopo un’isteroscopia

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/06/2021 Aggiornato il 28/06/2021

La comparsa di perdite di sangue dopo un'indagine invasiva in genere non è particolarmente preoccupante. Tuttavia qualsiasi sanguinamento va inquadrato con opportuni accertamenti.

Una domanda di: Donatella
Gentile dottoressa il giorno 15 giugno mia madre di 72 anni ha fatto un’isteroscopia con asportazione di una sacca di pus dovuta a vari
esami precedenti fatti con ecografie extravaginali. Ha effettuato anche un’urinocoltura. Tutto questo su prescrizione dellla ginecologa, che l’ha indirizzata agli esami perché
aveva perdite biancastre e di sgradevole odore. Come terapia le è stato dato l’antibatterico Bassado, 2 compresse al giorno e Flagyl (antiinfettivo, antiprotozoari)
2 compresse 3 volte al giorno. Dopo otto giorni ha sospeso il Bassado perché la faceva stare male, mentre ha continuato con il Flagyl (la terapia dovrebbe terminare oggi).
Oggi si è accorta di avere perdite rossastre ed è in panico: stiamo cercando
di contattare la sua dottoressa in ospedale per chiedere tutte le
informazioni a riguardo. Sottolineo che dopo l’esame perdite non ne ha avute,
soffre di anemia, ma la stiamo tenendo sotto controllo, perché ha un fattore reumatoide,
con i suoi soliti farmaci. Prende mezza pastiglia per la pressione ed ha anche
la sindrome di Sjögren per controllare la quale prende la pilocarpina a sciacqui e
all’occorrenza. Mi potrebbe dire qualcosa riguardo queste perdite? Le sarei
grata. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora non capisco il quadro clinico: bisognerebbe vedere esito dell’ecografia, dell’isteroscopia e dell’urinocoltura… Mi sento però di rassicurarla sulle perdite (ammesso che arrivino dalla vagina e non dall’uretra, per esempio): non sono così tremende avendo la signora appena effettuato un esame come l’isteroscopia. Certo, se soffre di anemia, sarà utile chiarirne la causa. Direi che veramente in una situazione così complessa e con così pochi dati in mio possesso e senza la possibilità di visitare la signora né di visionare i referti non posso davvero dirle di più. La dottoressa che ha in cura sua madre le darà tutte le delucidazioni che, giustamente, desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti