Sanguinamento importante in seguito all’inserimento dell’anello contraccettivo

Dottoressa Elisabetta Canitano A cura di Elisabetta Canitano - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/06/2022 Aggiornato il 27/06/2022

In caso di perdite di sangue di quantità significative conseguenti all'impiego di un contraccettivo ormonale, è opportuno effettuare un esame del sangue per valutare il valore dell'emoglobina.

Una domanda di: Giulia
Ho inserito Ornibel il 12/06 (primo giorno di ciclo) quindi sono 14 giorni. La prima settimana ho avuto perdite di sangue come se si fosse quasi bloccato il mio ciclo, adesso da una settimana invece è come se avessi emorragie, come se avessi la vera e propria mestruazione. Sono preoccupata perché si fanno sempre più intense. Devo comunque tenere l’anello fino alla fine dei 28 giorni? Grazie mille.

Elisabetta Canitano
Elisabetta Canitano

Gentile Giulia, in casi come il suo consiglio sempre di effettuare un emocromo (analisi del sangue) in un qualunque laboratorio. Bisogna capire se l’emoglobina è normale o no, per stabilire se si è sviluppata una forma di anemia (da carenza di ferro, come potrebbe accadere in seguito a un importante sanguinamento). Se l’emoglobina come spero fosse normale si attende la prossima mestruazione perché dovrebbe passare tutto o, comunque, si può aspettare di vedere che cosa sucecde. Se invece dall’emocromo emergesse un’alterazione dell’emoglobina (valori inferiori rispetto a quelli normali riportati nel referto) deve parlare immediatamente con il medico. Perdere troppo sangue può esporre infatti a vari rischi, che non è proprio il caso di correre. Di sicuro l’anello va tolto, tenendo presente che in questa eventualità non si è più coperti sotto il profilo contraccettivo. Sennò può tranquillamente sanguinare e vedere se al prossimo mese risuccede la stessa cosa. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti