Sanguinamento in nona settimana che non si ferma

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/04/2023 Aggiornato il 06/04/2023

Nel primo trimestre di gravidanza non è detto che un sanguinamento, che pure non si arresta, porti automaticamente a un esito sfavorevole.

Una domanda di: Fabiola
Le scrivo perché 10 giorni fa ho avuto delle perdite abbondanti di sangue (come fosse il 2 giorno di ciclo). Ad oggi ho quasi terminato la 9a settimana di gravidanza e ho ancora perdite di sangue rosso, vivo, non abbondanti ma le trovo sulla carta igienica quasi sempre. Terapia del ginecologo 6 ovuli di amelgen 400 mg al giorno e una fiala e mezza di prontogest e riposo a letto assoluto (alzarsi solo per il bagno). Il mio contattarla nasce dal fatto che non mi è stato detto nulla, mi hanno lasciato senza informazioni rimandandomi a casa con mille dubbi. Questo distacco mi hanno detto essere “piccolo” (16 mm 10 giorni fa) e allora perché ho ancora tutte queste perdite? Inoltre ho dei dolori, non come quelli delle mestruazioni, ma dei dolori sordi interni, che io farei corrispondere (da ignorante) al collo dell’utero interno. Sono contrazioni? Non lo sono? Sono normali o devo preoccuparmi? In pronto soccorso mi hanno lasciato un referto da cui non si capisce nulla, anche il mio medico di base ha avuto difficoltà a leggere e a capire. Spero possa tranquillizzarmi perché essere all’oscuro alla prima gravidanza, allettata con 1000 pensieri è terribile. Ah dimenticavo, al momento della perdita di sangue principale ho sentito sempre come una forte pressione interna (no sulla pancia esternamente come il ciclo) durata qualche secondo e dopo 10 secondi ho sentito scendere tutto il sangue. In quel momento assumevo eparina 4000 mg al giorno e cardioaspirina da circa 40 giorni (terapia post fivet) che mi hanno subito interrotto. Grazie dottoressa.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi spiace sentire la sua angoscia di mamma alla prima gravidanza costretta a letto fin dalle prime settimane. Non mi ha allegato il referto del pronto soccorso (chissà se io sarei stata in grado di decifrarlo?) ma purtroppo non c’è mai tempo di rassicurare adeguatamente le pazienti in quella sede. Mi immagino che il suo ginecologo curante sia stato informato dell’accaduto o ancora no? Altrimenti, sarebbe utile sentirlo e valutare con lui/lei l’opportunità di effettuare un nuovo controllo con tanto di ecografia, in modo da confermare che il distacco non sia aumentato nelle sue dimensioni e che quindi la terapia (importante!) con progesterone ovuli e iniezioni abbia fatto il suo effetto. In presenza di perdite ematiche all’inizio della gravidanza è facile andare in panico e temere che tutto sia perduto. Capita abbastanza frequentemente che ci siano queste “minacce” che poi nel tempo si dileguano come fantasmi. Direi di essere attenta ad eventuali sintomi ulteriori come bruciore ad urinare oppure prurito intimo: potrebbero essere dovuti ad una infezione genito-urinaria e richiedere quindi degli accertamenti specifici. Avere dei piccoli crampi simili a quelli del ciclo mestruale e delle minime perdite ematiche non è un motivo sufficiente per recarsi in pronto soccorso. Diverso è se i dolori dovessero intensificarsi oppure le perdite ematiche diventare a carattere emorragico. Altrimenti, occorre munirsi di santa pazienza e attendere che la gravidanza finalmente prosegua senza venti contrari. Come dice un detto: “non possiamo decidere la direzione del vento, ma possiamo aggiustare le vele”. Spero di averla rassicurata un poco, vedrà che nel tempo questo periodo sarà solo un brutto ricordo. Se vuole, inizi fin da ora a scrivere nel diario della nascita le sue impressioni: vedrà che saranno un piccolo tesoro un domani! L’abbraccio a distanza, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

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