IVG, assunzione del contraccettivo d’emergenza e sanguinamento che non si arresta

A cura di Franca Fruzzetti - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/04/2023 Aggiornato il 13/04/2023

Il sanguinamento a 18 giorni da un'interruzione volontaria della gravidanza è un'eventualità possibile, ma se prosegue oltre il mese richiede un controllo. In generale, anziché ricorrere all'IVG e poi alla "pillola del giorno dopo", è opportuno scegliere una contraccezione efficace.

Una domanda di: Alessia
Salve, in data 26/03 ho effettuato un aborto farmacologico. I successivi 7 giorni ho avuto perdite importanti, poi sono andate sempre a diminuire, ma a distanza di 18 giorni continuo ad avere perdite. È normale che durino così tanto? In più due settimane dopo l’IVG ho avuto un rapporto con coito interrotto con il mio compagno, anche se lui dice che è venuto completamente fuori per sicurezza. Dodici ore dopo ho preso la pillola del giorno dopo! Le perdite non si sono mai comunque arrestate, ogni tanto ho qualche lievissimo crampetto addominale. Può essere che possa comunque rimanere incinta? Le perdite sono ancora dovute al post IVG? Può essere un pre mestruazione? La visita di controllo ce l’ho fra un mese. Grazie mille.

Franca Fruzzetti
Franca Fruzzetti

Gentile Alessia, è molto probabile che le perdite siano ancora la conseguenza dei farmaci assunti per interrompere la gravidanza. Se non cessano tra 10 giorni vada a farsi controllare. Voglio però cogliere l’occasione per invitarla a usare in maniera costante un contraccettivo ormonale per vivere la sua sessualità in maniera migliore e responsabile ed evitare spiacevoli esperienze come gravidanze non programmate e quindi non volute o dover discutere tutte le volte con un partner che sostiene con “certezza” di essere stato attento e, nonostante l’esperienza che avete avuto, continua ad usare metodi di assoluta dubbia efficacia. Si rivolga al consultorio dove troverà persone che la sapranno aiutare nella scelta di una contraccezione efficace e sicura per lei.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti