Sanguinamento prolungato dopo l’inserimento dell’anello contraccettivo
A cura di
Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 24/04/2025
Aggiornato il 24/04/2025 Nei primi mesi successivi all'impiego di un contraccettivo ormonale è possibile che l'emorragia da sospensione si prolunghi per giorni: di solito il problema si risolve spontaneamente, ma se si protrae è opportuno contattare il ginecologo.
Una domanda di: Maria Rita
Ho inserito per la prima volta l'anello nuvaring il giorno 8 aprile ovvero il primo giorno di ciclo, ad oggi, dopo 10 giorni ho ancora ciclo abbondante come se fosse il primo o secondo giorno, è normale? Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, tutti i metodi contraccettivi ormonali necessitano di un periodo di adattamento di uno o due mesi per permettere di sincronizzare la mucosa endometriale con la terapia. In questo periodo di transizione possono essere presenti perdite di sangue proprio perché la sincronizzazione non è ancora avvenuta. Naturalmente resta inteso che prima dell’inizio della terapia la valutazione fatta dal suo specialista di riferimento comprensiva di solito del pap-test (citologico vaginale) ed ecografia ginecologica pelvica transvaginale abbia escluso situazioni come polipi o miomi che possano in qualche modo determinare questi sanguinamenti anomali non legati all’inizio della terapia. Di solito, dal terzo mese in avanti la contraccezione ormonale entra in ritmo e i disturbi si riducono fino a cessare. Qualora dovessero persistere, naturalmente suggerisco di risentire lo specialista di fiducia per una rivalutazione e una scelta terapeutica diversa o da aggiornare rispetto al farmaco indicato precedentemente. Cordialmente.
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