Sconforto perché la gravidanza non inizia dopo (solo) sei mesi di tentativi

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/01/2023 Aggiornato il 11/01/2023

A 38 anni le probabilità di dare inizio a una gravidanza sono inferiori al 30 per cento per ogni ovulazione, quindi occorre armarsi di un po' di pazienza, anche alla luce del fatto che l'ansia di concepire può, paradossalmente, ostacolare il concepimento.

Una domanda di: Erica
Buongiorno dottore…le scrivo in quanto è da agosto che io e mio marito stiamo ricercando un bimbo, che ad oggi non è arrivato…ho 38 anni e mio marito 41, ammetto che credevo che sarebbe stato più semplice, per questo dopo pochi mesi sono andata nello sconforto più assoluto, non tipico del mio carattere…per farmi stare tranquilla, la mia ginecologa ha fatto fare gli esami di fertilità a me e per fortuna tutti perfetti compresa la riserva ovarica (4.8) ecografia ok, nessun problema di salute…anche mio marito si è sottoposto ad esami e spermiogramma e per fortuna tutto bene…spero solo sia questione di tempo…in ultimo la mia ginecologa mi ha prescritto una isteroscopia diagnostica per toglierci ogni dubbio…secondo lei, dottore, con queste valutazioni posso stare tranquilla? Grazie mille se mi risponderà.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, mi perdoni ma il suo sconforto è segno del fatto che lei conosce poco l’argomento “fertilità di coppia”. Per prima cosa dovrebbe tenere conto del fatto che il corpo della donna non funziona come una lampadina attaccata alla corrente elettrica: non basta premere un interruttore per avere una gravidanza. Le statistiche ci dicono che alla sua età le probabilità di dare inizio a una gravidanza sono inferiori al 30 per cento a ogni ovulazione e che una coppia sana può non riuscire a concepire un bambino prima di un anno di tentativi. Lei ha effettuato la maggior parte delle indagini volte a stabilire se ci sono problemi di infertilità di coppia e i risultati che ha ottenuto sono incoraggianti. Non mi dice nulla rispetto al suo peso corporeo (è corretto, è superiore o inferiore a quello ideale?) ma immagino che anche sotto questo aspetto non vi siano problemi. Direi dunque che a ostacolare il concepimento possa essere, paradossalmente, la paura del fallimento che può generare una quantità di stress sufficiente per interferire in modo negativo sulla possibilità di dare inizio a una gravidanza. Il mio consiglio è di mettersi tranquilla, di vivere la ricerca della gravidanza con serenità e gioia, senza tutta questa ansia e, allo stesso tempo, di condurre uno stile di vita sano: fare movimento, seguire un’alimentazione corretta, mantenere il peso ideale, non fumare, non bere alcolici. Questo deve valere anche per suo marito. Le ricordo anche di assumere acido folico, nella dose di 400 microgrammi al giorno: va preso per tutto il periodo della ricerca della gravidanza fino almeno al termine del primo trimestre e serve per la prevenzione della spina bifida nel bambino. Le auguro di vero cuore che il suo desiderio di maternità si avveri al più presto. Mi tenga aggiornato. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti