Scrive male “1”: è disgrafico?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 05/03/2019 Aggiornato il 05/03/2019

A sei anni è normale che l'espressione scritta non sia ancora graficamente corretta. Per ipotizzare una disgrafia occorre che il bambino abbia maturato più esperienza sui banchi di scuola.

Una domanda di: Barbara
Salve, mio figlio di 6 anni in prima elementare scrive quasi sempre i numeri al rovescio, come allo specchio, per dire il numero 1 lo scrive con la stanghetta corta rivolta verso destra (non verso sinistra come dovrebbe essere). Talvolta lo fa anche per qualche lettera. Sarà dislessico o disgrafico o con qualche altro disturbo dell’apprendimento? Le maestre non mi hanno mai detto nulla ma io sono preoccupata lo stesso. Ci sono esercizi giusti da fare per farglieli imparare nel modo corretto?

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara mamma,
per prima cosa la invito a tranquillizzarsi: se le insegnanti non le hanno detto nulla non c’è alcuna ragione di preoccuparsi. E’ normale che in prima elementare il bambino scriva compiendo qualche errore dal punto di vista grafico, in quanto la padronanza dell’espressione scritta non è ancora a un buon livello, per via del fatto che a sei anni non è stata ancora maturata un’esperienza tale da consentire di tracciare tutte le lettere e tutti i numeri in maniera corretta. Solo se anche il prossimo anno non ci fossero miglioramenti allora e solo allora, dopo un confronto con le insegnanti, prenderei in considerazione l’opportunità di far valutare il bambino da uno specialista, senz aperò dimenticare che di norma è in terza elementare che il problema – se sussiste realmente – può essere diagnosticato con una certa precisione. Tenga presente comunque che per confermare o escludere l’esistenza di una disgrafia – problema che appartiene all’ambito dei disturbi dell’apprendimento – di norma è necessaria la valutazione da parte di tre figure professionali: neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista. Non è dunque un’anomalia che si può individuare semplicemente giudicando in che modo viene scritta la cifra “1”. Direi cara mamma, di non preoccuparsi, perché se ce ne fosse necessità le insegnanti non avrebbero esitato a comunicarglielo. Per quanto riguarda gli esercizi da far fare al bambino, direi di lasciare che siano le maestre a suggerirli eventualmente, s elo ritengono opportuno. Credo infatti (ma questa è una semplice opinione personale) che sia meglio che ciascuna figura che si occupa del bambino debba attenersi al suo ruolo. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Con cordialità.

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