Secchezza vaginale che non si risolve con gli specifici lubrificanti

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/08/2023 Aggiornato il 21/08/2023

Se la secchezza vaginale non si controlla con i rimedi che in genere funzionano occorre indagare a fondo sulla sua origine,

Una domanda di: Chiara
Chiedo scusa per il disturbo. Purtroppo, da qualche tempo sto avendo problemi vaginali: appena io e il mio ragazzo iniziamo un rapporto sessuale sento dolore al perineo e a
fine rapporto mi ritrovo con dei piccoli taglietti e rossore, che creano disagio ad entrambi.
Usiamo le protezioni e abbondiamo con il lubrificante all’aloe.
Cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere la situazione?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Chiara,
in genere il disturbo che lei riferisce è dovuto a una secchezza vaginale importante che però di solito si riesce a controllare efficacemente con
l’uso di lubrificanti locali specifici, ma anche a volte con i gel all’aloe. Serve inoltre usare detergenti specificatamente pensati per l’igiene intima e avere cura di applicare ogni giorno, a prescindere dai rapporti sessuali, una crema intima idratante alla vitamina E. Se con i rimedi indicati la situazione non migliora diventa necessario sottoporsi
a una visita ginecologica per escludere, per esempio, la comparsa del lichen scleroatrofico. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti