Semplice aderenza o fimosi serrata?

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 14/09/2022 Aggiornato il 14/09/2022

Solo attraverso la visita "in presenza" è possibile stabilire se la chiusura del prepuzio è espressione di una fimosi che richiede l'intervento del bisturi oppure è una semplice adereza che si può risolvere con la "ginnastica".

Una domanda di: Simona
Ho un bimbo di 6 anni (7 a marzo) a cui ancora non si è aperto il prepuzio. Il mio pediatra è vecchia scuola e fin da subito, con l’altro mio figlio, ha voluto che facessi il massaggino per aprirlo anche a costo di ferirlo “perché indispensabile” a suo parere. Una volta lo ha fatto lui perché a suo dire non lo facevo abbastanza, causandogli una ferita che non ha avuto neppure facile guarigione. Dopo questo mi sono informata se fosse proprio necessario o meno e ho scoperto che non avrei dovuto fare proprio nulla, quindi mi sono fermata e si è aperto da solo. Ora con questo secondo figlio, ho lasciato far da sé , ma ancora non é successo nulla e mi chiedevo se c’é qualcosa che posso fare per aiutarlo ad aprirsi da solo o devo per forza portarlo dal pediatra per il discorso circoncisione. Potrei avere una dritta? Ringrazio grandemente per la risposta!
Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Gentile signora, il bambino deve essere visto dal chirurgo pediatra che deve stabilire se siamo in presenza di una semplice aderenza baleno-prepuziale oppure di una fimosi serrata. Nel secondo caso occorre necessariamente effettuare l’intervento chirurgico di circoncisione. Altrimenti si può tentare con la ginnastica prepuziale, da effettuare con mano lieve dopo aver applicato sul prepuzio una crema al cortisone (che lo amorbidisce e ne facilita la discesa verso il basso). A volte è il pediatra chirurgo che, dopo aver escluso la fimosi, esegue la manovra in ambulatorio utilizzando una crema anestetica locale affinché il bambino non senta dolore. Di solito però, se appunto non è fimosi, basta che sia il bambino dopo il bagnetto a far scorrere il prepuzio sul glande, piano piano, giorno dopo giorno. Ricapitolando: ora è necessario che un chirurgo pediatra visiti il bambino, se naturalmente il pediatra di libera scelta non è in grado di stabilire se siamo o no in presenza di una fimosi. Se c’è fimosi occorre la circoncisione, altrimenti basta la ginnastica prepuziale. Da effettuare con criterio, però, senza causare lesioni. Io le ho accennato come, il chirurgo pediatra glielo rispiegherà ancora meglio. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti