Seno gonfio in una piccolissima

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 16/11/2020 Aggiornato il 23/11/2020

Un lieve rigonfiamento delle mammelle è fisiologico nei primi mesi di vita: è definito "telarca dei neonati".

Una domanda di: Sara
Mia figlia ha 4 mesi e da un pochino ho notato che le sue mammelle sono leggermente gonfie. È meglio se contatto la pediatra?
Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora,
non c’è nulla di cui preoccuparsi. Quello che lei descrive è un fenomeno normale, noto come “telarca del neonato”: telarca, termine che deriva dal greco “mammella”, definisce lo sviluppo della ghiandola mammaria e si utilizza per alludere alla comparsa del seno nelle bambine che si avviano verso la pubertà. In alcuni neonati, sia maschi che femmine, il rigonfiamento del seno si evidenzia più che in altri per via di una maggiore sensibilità all’azione degli estrogeni, che sono sia contenuti nel latte materno, sia prodotti in minima quantità anche dall’organismo dei piccolissimi. Quanto si osserva nella sua bambina è dunque fisiologico, non richiede alcun controllo particolare e si attenuerà con il passare del tempo. Aggiungo che durante lo svezzamento e anche dopo sarà opportuno che lei somministri la carne a su figlia (in particolare pollo e vitello) in quantità limitatissime, proprio per via di questa maggiore sensibilità della bambina nei confronti degli estrogeni, che nelle carni sono presenti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti