Sertralina in gravidanza: meglio diminuire la dose giornaliera?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 14/02/2024 Aggiornato il 28/02/2024

In genere il dosaggio medio indicato per la sertralina è tra i 50 e i 150 mg al giorno: se si sta già assumendo una quantità minima rispetto alla posologia può non essere opportuno ridurre ulteriormente la dose, specialmente di propria iniziativa.

Una domanda di: Valentina
Sono incinta (13^ settimana) e sto assumendo 50 mg al giorno di sertralina da aprile di quest’anno . A un mese dalla terapia (ero incinta ma ancora non lo sapevo ) mi sentivo più serena ma anche più agitata del solito. Secondo il mio psichiatra, probabilmente la causa era che io avessi un’elevata sensibilità alla molecola della sertralina, (stranamente già dopo pochi giorni dalla terapia mi sentivo molto felice e rilassata ) quindi il suo consiglio è stato quello di ridurre il dosaggio dello Zoloft . La mia domanda è: come posso ridurre il dosaggio? Comincio da un giorno all’altro a prendere 25 mg piuttosto che 50 mg? Inoltre, ormai da settimane, ho davvero moltissima nausea: può essere che sia lo Zoloft ad accentuarla ? Quando non ero incinta, a parte i primi giorni, non mi ha mai dato problemi di nausea … Chiedo a lei in quanto, per diversi motivi, non mi sto più sentendo con lo psichiatra in questione e anche perché so che lei ha già trattato questo tema rispondendo a domande simili in questo sito. Sono di Milano, se la mia domanda è troppo specifica allora vi chiedo gentilmente il contatto di uno psichiatra al quale rivolgermi. Grazie mille.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, premetto che non sono psichiatra ma ginecologa e quindi le raccomando vivamente di trovare al più presto un Curante psichiatra con cui concordare gli aggiustamenti di dosaggio della sua terapia…non posso certo dirle io come scalare il farmaco che sta assumendo! Però posso darle alcune informazioni importanti. 1) La sertralina è tra i farmaci migliori in caso di ansia o depressione in gravidanza, non comporta effetti collaterali su di lei né rischi malformativi sul nascituro. Non dà dipendenza e nemmeno crisi di astinenza alla sospensione a differenza delle benzodiazepine (En, Xanax, Tavor, Minias…solo per citarne alcuni). Il dosaggio medio solitamente si aggira tra 50 e 150 mg al giorno quindi lei già stava assumendo un dosaggio molto contenuto di questo farmaco. 2) In gravidanza i farmaci vengono eliminati più rapidamente rispetto a prima in quanto i reni funzionano alla perfezione. Avrà notato infatti che ha bisogno di urinare più spesso di prima, magari anche di notte, e questo comporta una più rapida eliminazione dei farmaci che quindi avranno minor effetto rispetto al passato a parità di dosaggio. Mi pare strano quindi che sia opportuno abbassare ulteriormente il dosaggio di sertralina e prima di farlo vorrei che lei chiedesse un secondo parere. Dal momento che mi scrive da Milano le segnalo che in Macedonio Melloni è attivo un ambulatorio dedicato ai disturbi d’ansia o dell’umore in gravidanza e che un servizio simile è presente anche all’ospedale santi Paolo e Carlo, sebbene sia accorpato con l’ambulatorio di epilessia in gravidanza. Riguardo alla nausea, mi pare strano che si presenti accentuata proprio ora che siamo nel secondo trimestre. Direi che se escludiamo che abbia contratto qualche virus intestinale rimane utile a giudizio del curante indagare la funzionalità epatica con l’esame delle transaminasi (AST e ALT), la funzione tiroidea (TSH riflesso) e in ultima istanza la presenza di Helicobacter pylori mediante breath test. Spero di averle fornito delle indicazioni utili, le ricordo di assumere acido folico come immagino già avrà iniziato a fare e resto a disposizione se avesse ulteriori dubbi. Cordialmente.

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