Tra le abilità che un bambino di sette mese dovrebbe aver acquisito non è incluso il lancio degli oggetti.
Una domanda di: Tania
Mia figlia ha 7 mesi: se la metto a pancia in giù muove solo le gambine, ma le braccia le tiene larghe, i giocattoli li prende ma non li lancia e la lallazione è scarsa: devo preoccuparmi ?
Angela Raimo
Cara mamma, credo innanzi tutto che se ci fosse qualcosa che non va il pediatra curante lo avrebbe rilevato nel corso dei controlli, a cui, spero, la sua bambina viene sottoposta con regolarità. Premesso questo, il fatto che non lanci i giocattoli non è significativo: i bambini di questa età in genere non lanciano i giocattoli dalla posizione prona (che non per tutti è il massimo della comodità) ma “dall’alto”, ovvero quando sono nel seggiolone, o nel passeggino, o in braccio di qualcuno. Quello che conta è che la sua attenzione sia attirata dai giocattoli posti a un ragionevole distanza dal suo sguardo e che tenda la mano per afferrarli, riuscendo nell’intento. Comunque sia, per favorire lo sviluppo psicofisico della sua bambina può metterla a pancia in giù su un tappeto o su una copertina messa a terra per poi porgerle un giocattolo, attendendo che lei lo prenda. A questa età può anche metterla seduta, con cuscini a sostegno della schiena, mettendole qualche giocattolo abbastanza vicino da consentirle di afferrarlo senza perdere l’equilibrio. Per quanto riguarda la scarsa lallazione, non è un problema. E’ ovvio però che io mi esprimo sulla base di quello che lei mi riferisce, senza avere modo di vedere la bambina. Se ha dei dubbi sul suo corretto sviluppo psicomotorio li esponga al pediatra curante che, avendo modo di valutare la sua piccola “dal vivo”, potrà anche escludere con sicurezza che ci sia qualcosa che non va e, quindi, tranquillizzarla del tutto. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti