Sfarfallio delle mani in un bimbo di otto anni
A cura di Giorgio Rossi - Dottore specialista in Neurologia
Pubblicato il 28/08/2025
Aggiornato il 05/09/2025 Se tre specialisti escludono che lo sfarfallio delle mani sia sintomo di un disturbo importante, si è autorizzati a pensare che sia solo espressione di uno stato d'ansia.
Una domanda di: Melissa
Sono la mamma di un bimbo di quasi 8 anni. Da quando è nato ha sempre sfarfallato con le mani e poi negli anni ha aggiunto lo stringere forte le mani a pugno quando è emozionato o in ansia. Si rende conto di questa attività involontaria, ma spesso ci ironizza sopra dicendo che è un uccellino e comunque non riesce a fermarsi o a controllarsi. Nei rapporti sociali ha qualche difficoltà di inserimento, a meno di mettersi in mostra con comportamenti un po' esagerati, talvolta eccessivamente simpatici (fa le smorfie), altre volte si arrabbia se non riesce ad inserirsi, altre volte rifiuta di fare l'attività dicendo di essere stanco ed avere mal di testa. La storia del mal di testa dura da mesi e lui dice che è il motivo principale per cui non vuole andare a scuola la mattina o non riesce a dare il massimo a basket (il suo sport). Lo abbiamo portato sia da una neuropsichiatra che da una neurologa che da una psicologa infantile. Tutte concordano nel dire che il comportamento è dovuto ad ansia e al non saper gestire le emozioni e che noi genitori dobbiamo costruire un ambiente più sereno e rassicurante. La mia paura è che abbia qualche disturbo comportamentale difficile da diagnosticare. A breve riprende la scuola e temo che riprendano i capricci ogni mattina per andare a scuola e il pomeriggio per fare i compiti. Sottolineo che in seconda elementare è stato promosso col massimo dei voti, ma le stesse maestre hanno notato da febbraio un cambiamento, una sorta di chiusura e di lieve opposizione anche nei confronti delle maestre. Mi dà indicazioni su come devo procedere? Grazie mille.

Giorgio Rossi
Buon giorno, la valutazione di tre specialisti dovrebbe essere sufficiente per escludere problemi maggiori: è più che possibile che un bambino ansioso possa, quando eccitato, fare movimenti come sfarfallare. L'ansia e l'essere un alunno bravo sono già due elementi che possono rendere più complessi e faticosi i rapporti con i coetanei e rendere un bambino ostile all'idea di andare a scuola. Da qui l'insorgenza del mal di testa come somatizzazione del disagio e non necessariamente scusa. Visti i suoi dubbi, però, deve rivolgersi a un nuovo specialista, per un'ulteriore conferma. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
11/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Il bambino mentre sogna può muovere la testa senza che questo sia significativo. Ma se non si riesce a fermare la manifestazione con un contenimento, è opportuno parlarne con il pediatra. »
29/01/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Molti movimenti dei neonati dipendono da una reattività spontanea dei muscoli e quindi non sono significativi dal punto di vista clinico. Se però derogano da quella che è considerata la normalità, occorre sottoporli all'attenzione del pediatra curante. »
28/11/2012
Salute del bambino
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto »
29/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento. »
01/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti. »
Le domande della settimana
10/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo. »
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
Fai la tua domanda agli specialisti