Si può concepire con un solo ovaio e una sola tuba controlaterale?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/05/2024 Aggiornato il 17/06/2024

Se una tuba è efficiente è possibile che durante l'ovulazione, anche se a carico dell'ovaio controlaterale, si muova dalla sua sede abituale e si allunghi per captare l'ovocita.

Una domanda di: Giada
Io ho avuto figli però da 2 anni desidero il terzo che non arriva. Ho fatto delle visite e risulta la tuba di sinistra morta da salpingite. A 18 anni ho tolto un ovaio destro per un bordeline. Volevo chiederle potrò ancora avere un figlio? So che c’è chi non può averli ma questa cosa mi tormenta finché non mi metto l’anima in pace grazie se mi risponde!

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, la sua domanda mi intriga molto e mi affretto a risponderle. Lei ha tolto l’ovaio destro e ha la tuba sinistra occlusa. Questo significa che le restano a disposizione l’ovaio sinistro e la tuba destra, che speriamo ancora pervia ossia aperta al passaggio dell’ovulo e degli spermatozoi (la fecondazione dell’ovulo avviene proprio nella tuba e solo una settimana più tardi l’embrione appena formato si impianterà nell’utero) Se la tuba destra è rimasta non soltanto aperta ma anche libera da aderenze con gli organi circostanti, allora è possibile che durante l’ovulazione dell’ovaio sinistro, la tuba destra si muova dalla sua sede solita e si allunghi per così dire a captare l’ovocita in espulsione dall’ovaio controlaterale. Non mi ha raccontato quanti anni lei abbia, comunque credo utile nel suo caso approfondire la conoscenza dei metodi naturali di regolazione della fertilità. Ad oggi sono riconosciuti come validi sia il metodo dell’ovulazione Billings che il metodo sintotermico nelle due varianti Camen o Roetzer. Si possono incontrare personalmente le insegnanti qualificate di questi metodi, per imparare le rispettive regole di utilizzo (l’insegnamento solitamente è gratuito): si tratta di alcuni incontri individuali (aperti alla coppia, naturalmente), con eventualmente la possibilità di effettuarli online. L’aspetto unico di questi metodi, sta nel loro essere “double face”: possono infatti essere utilizzati sia per evitare che per ricercare la gravidanza a seconda delle intenzioni della coppia, senza effetti collaterali di nessun tipo sul rapporto sessuale e sulla vostra salute…niente male, no? Spero di averle risposto e di risentirla presto con buone nuove, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti