Sto allattando la mia secondogenita di 7 mesi ( già svezzata pranzo e a cena ma la allatto di mattina, a merenda e durante la notte).
Sono riuscita seguendo un’alimentazione equilibrata a ritornare al mio
peso pregravidanza, ma mi rimangono ancora 7 chili rimasti dalla mia
gravidanza precedente avuta 3 anni fa, che non riesco a smaltire. Al più
presto contatterò una nutrizionista ma nel frattempo vorrei iscrivermi ad un
corso di aerobica online. Vorrei chiedere se allattando posso comunque
svolgere un’ attività sportiva (ovviamente non a livello agonistico) e
perdere questi ulteriori 7 chili ma soprattutto tonificarmi (attualmente
peso 61 chili per 1.64, come prima di restare incinta la seconda volta, ma
prima di avere figli pesavo 54 chili). Sono almeno 5 anni che non faccio
alcun tipo di sport e vorrei riprendere al più presto perché sono molto a
disagio con me stessa per questi chili in più. Preciso che so di essere
normopeso, ma il mio peso normale era comunque di gran lunga inferiore a
quello che ho ora e per me non è accettabile rimanere così. È il caso che
smetta di allattare se voglio perdere questi chili e se voglio iniziare a
fare sport o posso continuare l’allattamento in sicurezza? Sicurezza per
il bambino intendo. Ovviamente non farei diete drastiche ma perderei 2 kg
al mese circa al massimo, poiché la mia pediatra mi disse già con il primo
figlio che in allattamento si deve perdere peso gradualmente.
Chiara Boscaro
Gentile lettrice, nel Suo caso sarebbe ideale dedicare all’attività motoria, come ad esempio effettuare delle camminate a passo sostenuto, ogni giorno circa 20-35 minuti in modo costante, che, assieme all’allattamento, Le permetterebbero di avere un buon dispendio energetico giornaliero così da iniziare a perdere peso. A questo tipo di attività può sicuramente affiancare uno sport più intenso circa 2-3 volte alla settimana, come aerobica, cyclette, esercizi a corpo libero. Non sta scritto da nessuna parte che fare movimento sia dannoso in allattamento, anzi è un’ottima abitudine anche perché agisce in modo positivo sul tono dell’umore. Credo meriti di essere sottolineato che il dimagrimento deve sempre essere graduale, anche al di fuori dell’allattamento. Attualmente il Suo indice di massa corporea è di 22.6, mentre a 54 kg sarebbe di 20,1, in ogni caso normopeso ma di sicuro nel secondo caso più appropriato rispetto a quello che lei desidera essere. Se Lei si è sempre sentita meglio con un peso corporeo inferiore a quello attuale (come è comprensibile perché in effetti 61 chilogrammi per la sua altezza, anche se più che accettabili dal punto di vista del BMI, in realtà non sono poi così pochi), è sicuramente consigliabile che si affidi a un nutrizionista. Con il suo aiuto potrà perdere gradualmente i chili che la separano da quello che è il suo peso ideale, almeno da un punto di vista psicologico, perché appunto la fa sentire meglio con se stessa (ed è molto!). Un nutrizionista non le suggerirà certo una dieta troppo drastica, che non le permetterebbe di mantenere i chili persi a lungo termine oltre naturalmente a risultare pericolosa per la slaute. Può iniziare comunque fin da ora a seguire un’alimentazione corretta consumando ad ogni pasto verdura e frutta di stagione, cereali integrali, alternando il consumo di pesce e cereali integrali, evitando i dolci e gli alcolici, peraltro tassativamente vietati in allattamento. L’idratazione riveste un ruolo importante in allattamento, è indicato bere almeno 2 litri di acqua naturale al giorno, ricca in calcio.
Con cordialità.
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