Una domanda di: Sara
Scusi il disturbo, vorrei chiedere un parere riguardo a una situazione che mi sta preoccupando molto. Ho avuto un rapporto protetto con preservativo il 29 giugno, che ho usato con attenzione e che sembrava integro. Per sicurezza, ho controllato il preservativo riempendolo d’acqua per vedere se ci fossero buchi, ma durante questa operazione è fuoriuscita
un po’ di acqua mista a sperma che ha bagnato l’esterno del preservativo e quindi anche le mie mani. Senza lavarle, poco dopo mi sono infilata un dito in vagina abbastanza in profondità, e dopo ho sciacquato con doccino e getto diretto dentro. L'ovulazione è stata il 27 se non sbaglio quindi 2 giorni prima del rapporto. Volevo sapere se, secondo voi, c’è rischio di gravidanza in questa situazione, oppure se posso stare tranquilla. Grazie mille per la disponibilità e spero di ricevere una vostra risposta.

Claudio Ivan Brambilla
Gentile Sara,
in primo luogo il concepimento non può avvenire se l'ovulazione è già passata perché appunto può verificarsi solo se lo spermatozoo che eventualmente riesce a raggiungere le tube incontra un ovocita, diciamo, disponibile. In assenza di ovocita il concepimento non avviene e la gravidanza non si avvia. Detto questo, se non si fanno indagini mirate,
ovvero un'ecografia dell'apparato genitale, non si può sapere con esattezza quale sia il giorno esatto dell'ovulazione, quindi a meno che lei non abbia eseguito un'ecografia, non può indicare il 27 giugno come data certa dell'ovulazione. Vero è, invece, che osservando la comparsa del muco fertile (simile a chiara d'uovo, quindi trasparente, elastico e diverso dalle secrezioni vaginali tipiche degli altri periodi del ciclo) si può capire che si è entrate nel periodo fertile, cioè nei giorni in cui un rapporto sessuale non protetto può portare al concepimento. Il concepimento può avvenire solo nelle circa 24 ore in cui l'ovocita è disponibile, ma già cinque-sei giorni prima un rapporto non protetto può portare a una gravidanza perché gli spermatozoi possono sopravvivere alcuni giorni nell'apparato genitale femminile, rimanendo in attesa (protetti anche dal muco fertile) dell'arrivo di un
ovocita. Con la modalità che lei descrive mi sembra piuttosto improbabile che possa essersi verificato il concepimento, tuttavia in medicina non esistono né la parola mai né certezze assolute. La sicurezza di non aver avviato una gravidanza l'avrà con l'arrivo delle prossime mestruazioni. In caso di ritardo faccia il test di gravidanza che è l'unico mezzo per sapere se c'è una gravidanza in atto (e per escludere che ci sia). Cari saluti.
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