Il mese prossimo (agosto) compirò 34 anni e da dicembre provo a rimanere
incinta. Purtroppo solo ad aprile ho avuto il ciclo indotto da Farlutal
(durante la visita il ginecologo ha notato microcisti che da sempre mi
affliggono e difatti ho sempre sofferto di ciclo irregolari con amenorrea
perdurante mesi).
Successivamente (a maggio) ho iniziato a prendere Kirocomplex e dopo 64
giorni dal ciclo indotto di aprile, ho avuto un ciclo naturale (con tanto di
enfasi sulla fase ovulatoria:molto muco e tanto male al seno). Ad oggi sono
36 giorni e non ho avuto alcun sintomo di ovulazione (leggeri crampetti in
questi giorni ma nessun muco). Non sono incinta perchè questo mese mi sono
vaccinata e ho preferito interrompere i rapporti non protetti. Sento
l’orologio biologico, l’impossibilità di avere una naturale regolarità del
ciclo e l’entusiasmo per questo integratore sta un po’ scemando. Non mi
aspettavo i 28 giorni puntuali ma ho paura di replicare l’amenorrea e di
non riuscire quindi a rimanere incinta ancora per altri 4/5mesi.
Preciso che il ginecologo ad aprile mi ha fatto fare esami ormonali che
sono risultati buoni ha detto (TSH-R 1.03; FSH 8.1; TESTOSTERONE 0.9; ORMONE
LUTEINIZZANTE 24; PRL 9.2; PROGESTERONE 0.6; DELTA 4 ANDROSTENEDIONE 4.97;
17 BETA ESTRADIOLO 48; DEIDROEPIAND. DHEA-S 351). Da allora il ginecologo mi
ha detto che si poteva intraprendere la strada del Clomid + Gonasi ma
appunto avendo visto quel barlume di speranza con il ciclo di giugno ho
convenuto di aspettare per vedere se potevo regolarizzarmi. Sono confusa e
abbattuta, il tempo passa ma non so come muovermi. Grazie se potrà
consigliarmi cosa fare ovvero se continuare con l’integratore Kirocomplex a
base di myositolo oppure passare (eventualmente inducendo ancora il ciclo
con Farlutal come aveva detto il dottore) a Clomid e Gonasi. Grazie ancora.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora, i suoi esami (rapporto alterato tra FSH/LH, iperandrogenismo) e l’oligomenorrea la fanno entrare di diritto nella categoria delle signore con la sindrome dell’ovaio micropolicistico. L’ordine degli interventi in senso crescente è : 1- diminuzione di peso (se è in sovrappeso, questo è un obiettivo da raggiungere senz’altro), 2. Inositoli, 3. Clomifene citrato (più efficace è un altro antiestrogeno, il letrozolo, ma in Italia è vietato) 4: gonadotropine.
Occorre anche che valuti una eventuale resistenza all’insulina facendo una curva con carico di glucosio, e in tal caso dovrebbe aggiungere della metformina. Prima di scegliere però la strada da seguire faccia fare uno spermiogramma al marito….è importante assicurarsi che non si facciano terapie per nulla. Bisogna cioè vedere se per quanto riguarda gli spermatozoi va tutto bene. Con cordialità.
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