Sindrome metabolica in una ragazzina di 17 anni

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 01/04/2024 Aggiornato il 01/04/2024

In caso di sindrome metabolica, la prima cosa da fare è cambiare approccio con il cibo, iniziando a seguire un'alimentazione sana che permetta di eliminare gradualmente i chili di troppo fino al recupero del peso ideale.

Una domanda di: Anna Maria
Mia figlia di 17 anni ha la sindrome metabolica per sovrappeso ed ha il ciclo da diversi giorni tre settimane. Prendeva il Farlutal 10 mg come
richiesto dall’endocrinologo. Può riassumerlo per 10 giorni e poi continuare per fare regolarizzare il ciclo? Grazie se vorrà rispondermi.

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora,
non è possibile prescrivere farmaci da remoto, meno che mai a una ragazzina di 17 anni della cui storia clinica si sa poco nulla. Detto questo, le consiglio di confrontarsi con l’endocrinologo curante per parlare di questa mestruazione che non si arresta e per valutare con lui l’opportunità di farle assumere per qualche tempo l’integratore Inofolic, che può essere d’aiuto proprio in caso di sindrome metabolica. Per quanto riguarda il sovrappeso, non è certo da sottovalutare visto che è all’origine di tutto. Il primo passo da fare ora e anche con una certa urgenza è dunque quello di far cambiare a sua figlia il tipo di approccio con il cibo, affinché la sua alimentazione le permetta di dimagrire fino a raggiungere il peso ideale. L’endocrinologo stesso può indicarle la dieta più adeguata che è importantissimo venga seguita fin da subito. Oltre alla dieta, sua figlia dovrebbe fare attività fisica, perché il movimento associato a un’alimentazione sana è un mezzo efficacissimo per eliminare i chili di troppo. Cordialmente.

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