Solo “preliminari”: potrei essere incinta?

A cura di Franca Fruzzetti - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/04/2023 Aggiornato il 20/04/2023

Gli spermatozoi sopravvivono per un arco di tempo brevissimo al di fuori dall'apparato genitale femminile, entro cui, invece, possono conservare la loro vitalità e la loro capacità fecondante anche per giorni.

Una domanda di: Martina
Volevo chiederle aiuto. Domenica io e il mio ragazzo non abbiamo avuto rapporti completi ma dopo il preliminare che io gli ho fatto, lui aveva la mano sporca di sperma. Dopo circa 10 minuti lo ha fatto lui a me con la mano sempre sporca. Dopo poco ha realizzato e se le è lavate e con la mano bagnata ha cercato di togliere tutto, domani prendo la pillola dei 5 giorni dopo, volevo chiederle quanto è il rischio di gravidanza e quanto sopravvivono gli spermatozoi sulla mano.

Franca Fruzzetti
Franca Fruzzetti

Gentile Martina, in un ambiente esterno, completamente diverso dalla vagina, come vestiti e pelle (in questo caso le dita della mano), la sopravvivenza degli spermatozoi è minima. Il liquido seminale, infatti, si secca e gli spermatozoi perdono la capacità di fecondare, perché vengono meno tutte le condizioni assicurate dall’ambiente vaginale, che per sua caratteristica ne preserva la vitalità e l’efficienza. Sarebbe comunque sempre buona cura avere norme igieniche accurate e non solo per proteggersi da una gravidanza indesiderata. Mi domando però per quale motivo non usiate un metodo contraccettivo sicuro come una pillola (o un altro contraccettivo ormonale) allo scopo di evitare sia problemi sia le ansie e le paure che lei sta provando oggi. Da tempo ormai esistono prodotti anticoncezionali che si adattano a tutte le donne, molto leggeri. La scelta della contraccezione di emergenza non è una soluzione perché la sua efficacia non è mai certa soprattutto se la si assume lontano dal momento del rapporto. Consideri anche che questo tipo di pillola agisce allontanando il picco ovulatorio dal rapporto che si teme fecondante, motivo per cui è indicato usare altra contraccezione nei giorni successivi. In altre parole la pillola dei giorno dopo (o dei 5 giorni dopo) non protrae la sua azione oltre il rapporto a rischio per il quale è stata assunta. Sicuramente lei avrà un ginecologo da cui recarsi, diversamente si rivolga a un consultorio e si faccia aiutare a scegliere un contraccettivo sicuro adatto a lei. Può comunque scrivermi ancora: posso io stessa aiutarla a scelere il prodotto che meglio si adatta al suo caso. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti