Sono a rischio di preeclampsia?

A cura di Augusto Enrico Semprini Pubblicato il 01/05/2023 Aggiornato il 01/05/2023

Non è così vero che l'aumento della pressione sanguigna segnali il rischio di preeclampsia (gestosi)

Una domanda di: Augusta
Buonasera Dottore, sono una donna di 30 anni alla mia prima gravidanza naturale, 12 settimane. Ieri ho effettuato ecocolordoppler fetoplacentate e, insieme ai risultati del duo test allargato è uscito alto rischio di preeclampsia. Questi i valori:
PAPP-A: 2,170 lU/I equiv. a 0,8402 MoM
PIGF: 17,000 pg/ml equiv. a 0,3930 MoM
PLGW: 17 Pg/ml
Pressione arteriosa media: 86,8 mmHg equiv a 1,0768 MoM PI media arteria uterina 2,79 equiv a 1,5822MoM
Doppler vasi materni:
Arteria uterina sinistra PI 3,0
Arteria uterina destra PI 2,58
Sono un po’ preoccupata sinceramente (anche se il feto è correttamente sviluppato e i valori di crescita sono tutti nella norma dell’età
gestazionale) perché non ho mai avuto alcun tipo di problema inerente alla pressione, ho un peso adeguato alla mia altezza e conduco uno stile di vita sano. Segnalo solo Tiroidite di Hashimoto curata con eutirox.
Ora mi è stata prescritta la cardioasprina 150 mg una pastiglia e mezzo, sono un po’ in ansia. La ringrazio.
Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Augusta,
vi sono opinioni discordanti sul valore predittivi di questi indici alterati, in particolare sul fatto che la pressione arteriosa aumenti per un meccanismo gestosico nell’ultima parte della gravidanza.
La mia posizione è che il quadro che mi ha presentato non sia per nulla preoccupante e credo che la gravidanza decorrerà in modo più che felice.
La precauzione di utilizzare cardioaspirina è molto ragionevole. I dosaggi raccomandati variano tra 75mg e 150 , noi usiamo 100 mg al giorno da assumere a stomaco pieno dopo il pasto principale.
Mi piacerebbe sapere se questa mia visione più rassicurante si conferma poi nei prossimi mesi, ma io sono convinto di sì.
Quindi buona gravidanza e la prego di tenerci informati. Con cordialità.

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