Sono in menopausa?
A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 12/12/2024
Aggiornato il 10/06/2025 L'età della menopausa è influenzata dalla genetica: una donna può prevedere a quanti anni cesserà l'attività delle proprie ovaie in base a quanto è accaduto alla propria madre.
Una domanda di: Maria
Salve, desidero sapere in base a questi valori se può essere premenopausa o
menopausa:
LH ormone luteinizzante : 50,00 miU
fsh : 72,4
estradiolo E2 : 167,00
Grazie.
Ps: dopo due mesi e 10 giorni senza ciclo, ho avuto una perdita di sangue, anche muco con sangue rosso. Ho avuto sintomi di ovulazione.

Claudio Ivan Brambilla
Cara signora, la certezza di essere entrata in menopausa si ha quando le mestruazioni non compaiono per 12 mesi di seguito. Se dopo un anno di
amenorrea, cioè appunto di mancanza delle mestruazioni, ricomparissero perdite di sangue è più che opportuno rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo per non trascurare le possibili cause che interessano utero e cervice (collo dell’utero) e che devono essere individuate attraverso indagini specifiche. L’età media della menopausa per le donne italiane è 50 anni (lei non indica la sua età, dato che, invece, sarebbe sempre importante riferire). L’età della menopausa è influenzata dalla genetica: si può prevedere l’età della propria menopausa riferendosi all’età in cui ci è andata la propria madre. In generale un valore di FSH superiore a 40 indica che l’attività delle ovaie è cessata. Le consiglio un controllo ginecologico per valutare da cosa sia dipeso il sanguinamento.
Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
03/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini In premenopausa può essere indicato l’uso di una terapia sostitutiva per ridare regolarità dei sanguinamenti periodici. In alternativa, può essere prescritta una pillola contraccettiva fino ai 50 anni. »
27/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Non è possibile ricorrere alla PMA con i propri ovociti dopo la menopausa. »
07/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla L'amenorrea, cioè il mancato arrivo delle mestruazioni, può essere dovuto a ragioni diverse dall'imminenza della menopausa e dalla gravidanza. »
01/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Il passaggio dalla vita fertile alla menopausa comporta modificazioni ormonali che possono esprimersi con sintomi poco piacevoli. Tuttavia ci sono situazioni in cui questi sintomi richiedono un approfondimento. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese La menopausa è la cessazione dell'attività delle ovaie e si esprime con la scomparsa definitiva delle mestruazione. Nella maggior parte dei casi è caratterizzata da fastidi del tutto sopportabili che tendono a diminuire con il passare del tempo. »
Le domande della settimana
08/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi. »
05/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno. »
03/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale. »
Fai la tua domanda agli specialisti