Sono incinta e ho paura del vaccino anti-CoVid-19: che faccio?

Professor Matteo Bassetti A cura di Matteo Bassetti - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 16/12/2021 Aggiornato il 21/12/2021

Durante la gravidanza vaccinarsi contro l'infezione CoVid-19 è una priorità assoluta, perché in caso di contagio il rischio di andare incontro a una forma grave o gravissima della malattia è particolarmente alto.

Una domanda di: Giorgia
Sono alla mia prima gravidanza e attualmente sono di 20 settimane. Ho prenotato la prima dose di vaccino anti Covid ma da qualche giorno vivo nell’ansia. Mi chiedo tutti i giorni se sia la scelta giusta e non so darmi una risposta, in quanto mi fa paura il Covid ma allo stesso tempo ho paura che il vaccino possa danneggiare il mio bambino. Ho letto che il cervello del bambino, così come gran parte degli organi, si forma nel primo trimestre ma che continua a “crescere” fino a fine gravidanza. La mia domanda, forse banale, è questa: può il vaccino anti Covid influenzare lo sviluppo del cervello e di qualsiasi altro organo/apparato del bambino? Ha senso rimandare la mia prima dose di qualche settimana o direttamente al terzo trimestre? Una volta vaccinata, cosa può passare al bambino attraverso la placenta? Vorrei vaccinarmi perché vivo nel terrore di contrarre il Covid e soprattutto tornare a vivere serenamente ma vorrei andare convinta! Grazie per le preziose informazioni che offrite. Cordialmente.
Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

Gentile signora Giorgia, la pur comprensibile paura che il bimbo possa essere danneggiato dal vaccino contro l’infezione CoVid-19 non ha alcun fondameno. I frammenti di mRna contenuti nel vaccino Pfizer e nel vaccino Moderna, che servono a stimolare la risposta del sistema immunitario materno contro il coronavirus, non passano attraverso la placenta (né nel latte) e questo è stato dimostrato da vari studi. Vaccinarsi in gravidanza è di primaria importanza, in particolare perché è proprio in questo periodo che è altissimo il rischio che, in caso di contagio, si sviluppi la forma grave di CoVid-19, con quel che ne potrebbe conseguire per l’andamento della gravidanza. E’ bene anche sapere che una mamma vaccinata può passare al neonato, attraverso il suo latte, anticorpi che possono proteggere anche lui dall’infezione. L’intera comunità scientifica è concorde nel ritenere che la vaccinazione anti-CoVid-19 sia la giusta scelta in gravidanza. Al riguardo, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia ha focalizzato in alcuni brevi punti le indicazioni per future e neo mamme. Riporto di seguito questo piccolo vademecum: • La gravidanza non è una controindicazione alla vaccinazione. • La ricerca della gravidanza non è una controindicazione alla vaccinazione, che non inficia la capacità riproduttiva o la fertilità. • L’allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione. • La contraccezione ormonale (pillola, cerotti, spirale, ecc.) non è una controindicazione alla vaccinazione. • Non è necessario sottoporsi a esami o terapie particolari prima della vaccinazione, se ci si trova in gravidanza, allattamento o si fa uso di contraccettivi ormonali. • Le donne gravide dovrebbero essere considerate soggetti fragili, e quindi ricevere il vaccino anti-Covid-19 con priorità. Spero di averla tranquillizzata. Un caro saluto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti