Sono incinta e non ho sintomi: ho abortito?
A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia  
Pubblicato il 16/05/2025
Aggiornato il 16/05/2025 Circa il 10-30 per cento delle donne in gravidanza non accusa alcun disturbo senza che questo esprima che c'è qualcosa che non va.
Una domanda di: Camilla
Salve, ho scoperto di essere incinta l’8 maggio con test clear blue che mi ha dato come esito incinta 2-3 , ho fatto le beta il giorno dopo 9 maggio ed erano a 471, ripetute poi il 12 maggio e sono salite a 2506. Inizialmente l’unico sintomo che mi ha fatto sospettare di essere in attesa è stato l’assenza della mestruazione, a cui poi è seguita tensione mammaria con dolore e lievi crampi. La ginecologa per prevenzione mi ha prescritto progefikk 200. Il problema che mi sto ponendo è che da un paio di giorni ho solo seno gonfio ma altri sintomi nemmeno l’ombra, anche il dolore al seno sta scomparendo e, questa cosa mi sta preoccupando, leggendo anche di storie di altre donne che hanno poi scoperto di aver abortito e non avevano più sintomi…

Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
si stima che circa il 10-30 per cento delle donne in gravidanza non accusi alcun sintomo caratteristico, intendo nausea, vomito, sonnolenza, senza che questo sia il segno di qualcosa che non va. Direi che anzi si tratta di una vera fortuna che permette di vivere anche le prime settimane di gravidanza con serenità. Sarà comunque l'ecografia, che immagino farà tra qualche settimana (le consiglio non prima della settima), a tranquillizzarla perché, se tutto va bene, visualizzerà l'embrione con l'attività cardiaca. Lei ha scoperto da pochi giorni di essere incinta e già si sta preoccupando mentre io la invito a scacciare i pensieri neri e a non navigare nel Web per paragonarsi ad altre gestanti perché come dimostra la sua lettera serve solo ad aumentare la sua ansia. La gravidanza è molto lunga, conviene predisporsi a viverla con uno stato d'animo lieve, con un po' di sana spensieratezza (che non vuol dire incoscienza!) perché altrimenti si rischia di trasformare quello che dovrebbe essere uno tra i periodi più belli della vita in una prova difficilissima da superare. il mio consiglio è di attendere con fiducia il controllo ecografico che quasi di certo le porterà buone notizie. Cari saluti.
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