Sono incinta o no?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/01/2022 Aggiornato il 27/01/2022

Un dosaggio delle beta-hCG e, successivamente, un controllo ecografico sono le indagini che permettono di verificare con sicurezza l'inizio di una gravidanza.

Una domanda di: Federica
L’ultima mestruazione l’ho avuta il 4 dicembre. Rapporto a rischio il 10.
Il 3 gennaio ho avuto tanto flusso rosso intenso ma durato solo 1 giorno. Il 22 gennaio dopo aver fatto la pipì ho trovato altre macchioline rosa.
Stamattina dopo vari giorni di nausea ho fatto il test di gravidanza ed è risultato positivo con linea bella marcata.
Posso stare tranquilla sulla positività del test o viste le perdite intense del 3 gennaio c’è il rischio che io abbia avuto un aborto? Grazie mille.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, avere un test di gravidanza positivo è certamente indicativo della partenza di una gravidanza. Le ipotesi a questo punto sono due:
normale evoluzione dell’evento biologico oppure interruzione dello stesso, pertanto contatti il suo specialista di fiducia o per effettuare un controllo ecografico, con il fine di valutare la sede dell’impianto della gravidanza, e nel frattempo effettui il dosaggio delle beta-hCG. Nel caso in cui il dosaggio evidenziasse un valore incoraggiante deciderà con il suo ginecologo la data per effettuare il primo controllo ecografico. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti