Sono incinta? Per saperlo basta il test (da fare quando è il momento)

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/02/2019 Aggiornato il 04/02/2019

La nausea può essere un segno di gravidanza ma può anche dipendere da un'influenza intestinale. Di sicuro da sola non basta a dare conferma di concepimento avvenuto: per questo occorre fare il test di gravidanza, attendendo il primo eventuale ritardo delle mestruazioni.

Una domanda di: Nicole
Salve, io ho un problema da alcuni giorni, esattamente dal 26 Gennaio. La mia mestruazione regolare mi doveva venire il 29 Gennaio. Mi sono arrivate
il 26 notte e con dolori addominali e perdite rosse chiare. Ieri sono andata a fare una visita ginecologica trasvaginale e avevo l’ ovulo in posizione di
2mm. Quando sono arrivata a casa ho eseguito un test di gravidanza ma è risultato negativo. Ma ho la pancia gonfia e dura con nausea e a volte con i
giramenti di testa. Volevo sapere se ho buone probabilità di rimanere incinta visto le continue nausee.
Grazie per ora.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Nicole, dal suo racconto non mi sono chiare alcune cose. Le perdite ematiche che ha avuto sono state più scarse del solito o sono diventate una mestruazione vera e propria? Perché, se fossero state più scarse, potremmo anche pensare che si sia trattato di una perdita ematica da impianto dell’embrione nell’endometrio (cosa che avviene circa una settimana dopo il concepimento). A quell’epoca, di solito il test di gravidanza è ancora negativo perché siamo in anticipo rispetto all’attesa mestruazione. L’altra cosa che non mi è chiara è la sua espressione “avevo l’ovulo in posizione di 2 mm”…di solito l’ovulo non ha queste dimensioni (è vero che è la cellula più grande dell’organismo ma misura attorno ai 150 micrometri ossia 0,15 mm) mentre il follicolo dominante in fase peri-ovulatoria può avere dimensioni di circa 2 centimetri…forse intendeva dire questo? Se così fosse, le perdite ematiche non erano da impianto ma legate al picco ormonale in fase peri-ovulatoria ed era ancora più in anticipo per effettuare il test di gravidanza in quanto ancora doveva avvenire il concepimento.
Magari il rapporto fecondante e lo spermatozoo vincente erano già per strada quando mi ha scritto lei: non occorre che il rapporto sessuale coincida con l’ovulazione, è sufficiente che lei fosse nel periodo fertile al momento del rapporto per avere la possibilità che si instauri una gravidanza…ma questa è un’altra storia. In conclusione, se le nausee che lei avverte in questo ciclo sono il segno dell’ormone progesterone che sta crescendo a vista d’occhio, ci sono buone probabilità per lei di essere rimasta incinta. Attenzione, però, che in questo periodo è molto diffusa anche l’influenza intestinale: non vorrei darle false illusioni! E di sicuro la nausea non è una manifestazione che precede il concepimento. Sono sicura che nei prossimi giorni capirà di che si tratta.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori dubbi, cordialmente.

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